CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
cause sono una via dimezzo tra cause necessarie e sufficienti. Più precisamente<br />
sono INUScondizioni (: sono cioè parti insufficienti ma necessarie di una<br />
condizione più ampia che è sufficiente ma non necessaria per l’effetto.<br />
L’esempio del barile pieno di polvere è tipico. Il fatto che le polveri siano<br />
asciutte è insufficiente per l’effetto, ma necessario entro una condizione<br />
complessiva che è in sé sufficiente ma non necessaria (il barile potrebbe<br />
esplodere per cause diverse, per esempio un aumento anormale di temperatura).<br />
La teoria controfattuale della causa è sostanzialmente condivisa da Mackie nel<br />
suo ultimo libro, The Cement of Universe. Bisogna sottolineare che questa<br />
concezione è ormai una delle più condivise, anche per il fondamentale contributo<br />
di David K.Lewis.<br />
Va subito detto che anche questa concezione ha le sue difficoltà. La principale<br />
difficoltà è che possono esserci due o più cause che sono sufficiente per l’effetto<br />
ma non necessarie. L’esempio standard è quello dei due killers che colpisono un<br />
uomo con colpi egualmente mortali. Se il primo non avesse sparato –possiamo<br />
dire la vittima sarebbe comunque morta, e los tesso potrebbe dirsi del secondo<br />
killer. Allora nessuno dei due è colpevole?<br />
Un altro esempio spesso citato , perché tratto dalla letteratura giudiziaria, è<br />
quello del viaggiatore nel deserto. Due delinquenti vogliono uccidere uno stesso<br />
viaggiatore che si appresta ad attraversare il deserto. All’insaputa uno<br />
dell’altro ,uno gli pratica un foro nella borraccia, l’altro riempe la borraccia di<br />
veleno. La vittima muore disidratata: ma se avesse bevuto dalla borraccia<br />
sarebbe comunque morta, questa volta per avvelenamento. Questo esempio è<br />
leggermente diverso da quello dei due Pistoleros perché nel primo caso i due<br />
danno luogo a un caso di sovradeterminazione: qui invece i due malviventi<br />
mettono in moto due catene causali una delle quali sopravanza l’altra.<br />
Nonostante le difficoltà, la teoria della conditio sine qua non è quella che ha<br />
una tradizione più solida in campo giuridica, e che si mostra più promettente.<br />
Noi ci sentiamo in colpa per una certa azione quando possiamo dire che, se non<br />
avessimo agito in quel modo , non ne sarebbe seguito quel particolare danno.<br />
La cosa importante è riconoscere che sono diverse nozioni di causa di diversa<br />
forza, che però hanno come nocciolo comune quello di conditio sine qua non. La<br />
nozione più forte è probabilmente quella di “essere la causa” (cioè l’unica causa