CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
CLAUDIO PIZZI LEZIONI DI FILOSOFIA DELLA SCIENZA a. a. 20102011
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conferma sulla base dell’esperienza equivale ad assegnargli un grado di<br />
probabilità. Se a un enunciato (p.es. una legge) siamo in grado assegnare un<br />
grado di probabilità sulla base dell’esperienza questo enunciato è significante,<br />
altrimenti no.<br />
La nuova riformulazione di Carnap poneva su basi più soddisfacenti il criterio<br />
di significanza, ma guadagnava un problema nuovo, che era quello di proporre<br />
un’analisi logica della stessa nozione di probabilità. Come vedremo più avanti,<br />
Carnap produsse uno sforzo matematicamente poderoso per ricostruire il calcolo<br />
delle probabilità come ramo specifico (assiomatico) della logica. Nella sua<br />
prospettiva logica della conferma, logica induttiva e calcolo della probabilità<br />
costituiscono un’unica teoria. Non erano idee completamente nuove, dato che<br />
Keynes le aveva già espresse in “Treatise on Probability”. Ma la differenza<br />
sostanziale è che Carnap usa come strumento di indagine non la matematica ma<br />
la logica simbolica. Per tutti i neopositivisti è la logica, non la matematica, che<br />
diventa strumento per la rigorizzazione del linguaggio scientifico. Secondo<br />
Carnap che da questo punto di vista proseguiva l’insegnamento di Frege e<br />
Russell la matematica si può ricostruire come un ramo della logica (logicismo).<br />
Come vedremo, oggi questa posizione è difficilmente sostenibile, ma l' idea<br />
guida del logicismo ha avuto un’ enorme suggestione e ha dato slancio alle<br />
ricerche del Circolo di Vienna.<br />
§3. Torniamo per un momento alle vicende del Circolo, che dopo il 1925 nel giro<br />
di pochi anni si trasformava in un vero e proprio movimento organizzato. Nel<br />
1929 compariva il manifesto del gruppo Wissenschaftliche Weltauffassung: der<br />
Wiener Kreis, un opuscolo di 60 pagine firmato da Hahn, Neurath, Carnap. Nel<br />
1935 Neurath in una breve monografia enucleava quattro caposaldi che erano<br />
condivisi da quanti aderivano al movimento: 1) antimetafisica 2) empirismo di<br />
carattere generale 3) intervento metodico della logica 4) matematizzazione di<br />
tutte le scienze. Tra i precursori delle nuove idee venivano indicati (a parte<br />
Mach, che era il modello di scienziatofilosofo più vicino al circolo) Comte,