Imp. Di Guardo
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Decreto del Presidente della Repubblica<br />
21 dicembre 1991<br />
Scioglimento del consiglio comunale di Misterbianco<br />
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA<br />
Visto che il consiglio comunale di Misterbianco (Catania) eletto<br />
nelle consultazioni elettorali dell’8 maggio 1990 presenta forme<br />
di condizionamento di tipo mafioso, rilevate dalla relazione inoltrata<br />
al Prefetto di Catania in data 9 ottobre 1991;<br />
Constatato che le pressanti forme di pressione a carattere intimidatorio<br />
compromettono la libera determinazione dell’organo<br />
elettivo, determinano la deviazione dell’amministrazione locale<br />
dai criteri di legalità e deteriorano, conseguentemente, sia il buon<br />
andamento dell’amministrazione comunale di Misterbianco sia il<br />
regolare funzionamento dei servizi alla medesima affidati;<br />
Constatato che il preoccupante andamento della criminalità ha<br />
ormai determinato nel territorio di Misterbianco, sia per la tipologia<br />
che per l’efferatezza dei reati commessi, un elevato allarme<br />
sociale che arreca grave pregiudizio allo stato della sicurezza pubblica;<br />
Ritenuto che, al fine di rimuovere la causa del grave inquinamento<br />
e deterioramento dell’amministrazione comunale, si rende<br />
necessario far luogo allo scioglimento degli organi ordinari del<br />
comune di Misterbianco per il ripristino dei principi democratici<br />
e di libertà collettiva;<br />
Visto l’art. 1 del decreto-legge 31 maggio 1991, n. 164, convertito,<br />
con modificazioni, dalla legge 22 luglio 1991, n. 221;<br />
Vista la proposta del Ministero dell’Interno, la cui relazione è<br />
allegata al presente decreto e ne costituisce parte integrante;<br />
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella<br />
riunione del 21 dicembre 1991, alla quale è stato debitamente<br />
invitato il Presidente della Regione siciliana;<br />
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