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Imp. Di Guardo

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pe Condorelli a “La Sicilia”.<br />

Un attacco concentrico che sembrava mirare a capovolgere<br />

i termini della questione, trasformando i carnefici in vittime. Il<br />

silenzio che regnava da parte della Magistratura favoriva oggettivamente<br />

questa situazione.<br />

Decisi di rompere ogni indugio e di denunciare pubblicamente,<br />

con un comizio in piazza, i fatti che aveva riferito al<br />

magistrato.<br />

Il giorno dopo sul “Giornale di Sicilia” apparve un titolo gridato:<br />

“Al comizio diremo chi è il killer”. Una forzatura, non c’è<br />

dubbio, che però fece puntare i riflettori su quella manifestazione<br />

e fece salire alle stelle la tensione in paese. Pochi giorni dopo<br />

dal palazzo di giustizia partì una raffica di avvisi di garanzia. I<br />

destinatari erano il consigliere provinciale Giuseppe Adornetto,<br />

ex assessore al comune; i consiglieri comunali Nino Nicolosi<br />

(Dc) e Filippo Santoro (Psi). Per tutti l’accusa ipotizzata era associazione<br />

per delinquere, abuso d’ufficio e concussione.<br />

Dopo questi due episodi incontrai il questore. Avevo notato<br />

alcuni personaggi strani nei pressi di casa mia e riferii la vicenda.<br />

Il questore mi disse che avevo fatto bene ad incontrarlo.<br />

Fece capire che non potevo continuare su quella strada e che vi<br />

era la necessità di assegnarmi un minimo di tutela “anche per<br />

lanciare un messaggio all’esterno… per far capire che non è<br />

solo”.<br />

Iniziò così la mia vita sotto scorta. Al mattino quando uscivo<br />

per andare al lavoro avevo l’obbligo di chiamare il 113 e<br />

avvisare che di lì a poco sarei uscito. Puntualmente sotto casa<br />

si faceva trovare una volante che mi seguiva nei miei spostamenti.<br />

Devo confessare che non ero certamente un soggetto facile.<br />

Gli agenti più di una volta mi fecero sonore lavate di capo perché<br />

mi sottraevo alla tutela, uscendo senza avvisarli o prima<br />

che arrivassero. Insomma era una tutela molto limitata che neppure<br />

io prendevo molto sul serio.<br />

In primavera si aprì la campagna elettorale per le elezioni<br />

politiche e mi ritrovai ad essere candidato per il Pds al Senato.<br />

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