Imp. Di Guardo
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dere, se non trovandosi in grande imbarazzo, di sciogliere un<br />
consiglio comunale siciliano, senza la presenza del massimo<br />
esponente politico della regione.<br />
Alla fine del 1991 il governo di Palazzo d’Orleans era presieduto<br />
dal democristiano Vincenzo Leanza. Per ben due volte<br />
Leanza non si presentò alla riunione del Consiglio dei Ministri.<br />
La sua assenza fece saltare la decisione su Misterbianco. Il<br />
21 dicembre era l’ultimo giorno utile per dare seguito, con lo<br />
scioglimento, al decreto firmato dal prefetto Salazar. Il 13 dicembre<br />
si svolse l’ultima riunione del Governo prima della<br />
sospensione per il periodo natalizio. L’on. Leanza era ancora<br />
assente. L’argomento non poteva essere affrontato.<br />
La notizia arrivò immediatamente a Misterbianco e fece tirare<br />
un profondo sospiro di sollievo agli esponenti della Dc e<br />
del Psi. Niente scioglimento d’autorità, si poteva, dunque, pensare<br />
di ricomporre tutto. I giochi erano ormai fatti.<br />
Misterbianco, però, e qui probabilmente fu l’errore commesso<br />
dagli esponenti della maggioranza, era ormai nell’occhio<br />
del ciclone.<br />
Subito dopo quella che si credeva l’ultima riunione del governo<br />
Andreotti per il 1991, da Misterbianco partirono numerosi<br />
attacchi nei miei confronti. Arrivarono per prime le accuse<br />
contenute in un pamphlet anonimo. Quattro fogli di carta<br />
patinata zeppi di volgari accuse sulla gestione del comune durante<br />
la mia sindacatura e chiuse da un messaggio che suonava<br />
quasi come una minaccia: “Ci sarà un seguito..” Infine Dc e<br />
Psi vennero allo scoperto con un manifesto firmato dai due<br />
partiti. “Il guaritore di fatto è l’untore”, recitava il titolo. Forti<br />
del mancato scioglimento per mafia del consiglio comunale, si<br />
lanciarono a spiegare alla cittadinanza i motivi per cui io avrei<br />
gettato fango su Misterbianco.<br />
Accuse infamanti e calunniose, facili da respingere. Ma<br />
perché la Dc e il Psi venivano all’attacco in quel modo? Perché<br />
arrivavano in quel momento, quando sembrava che lo Stato<br />
avesse abbassato la guardia? Quei tre documenti, palesemente<br />
opera di un’unica mente, assomigliavano molto ad un avverti-<br />
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