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internazionale con una forte identità e una propria<br />

f<strong>il</strong>osofia, un marchio moderno e innovativo,<br />

sinonimo di lifestyle a 360 gradi. Il marchio si<br />

afferma rapidamente nel mercato globale, grazie a<br />

prodotti storici quali gli orologi, gli occhiali, la<br />

bicicletta e la sacca da golf. L’azienda si è<br />

sv<strong>il</strong>uppata in un contesto territoriale,<br />

comunemente riconosciuto come <strong>il</strong> meta‐distretto<br />

del design lombardo, a tutt’oggi identificato come<br />

centro nevralgico dell’intero sistema del design<br />

italiano. Si tratta della Brianza, un’area che si<br />

estende su 65 Comuni di sei Province (Como,<br />

M<strong>il</strong>ano, Bergamo, Brescia, Mantova e Lecco), che<br />

conta un totale di 46.054 addetti (su una<br />

popolazione di 2.407.050 abitanti) e 11 centri di<br />

ricerca. Le sue dimensioni e caratteristiche<br />

risultano decisive per la competitività<br />

dell’economia lombarda: basti pensare che <strong>il</strong><br />

fatturato annuo complessivo ammonta a circa 250<br />

m<strong>il</strong>ioni di euro e circa <strong>il</strong> 40% della produzione è<br />

destinato alle esportazioni. 88<br />

Qui, e nella fattispecie a M<strong>il</strong>ano, hanno sede<br />

alcune patrie storiche del design. È al Politecnico di<br />

M<strong>il</strong>ano che nel 1994 nasce <strong>il</strong> primo Corso di Laurea<br />

in Italia in Disegno Industriale. Lo staff di docenti<br />

dedicato a questo corso, proveniente dal mondo<br />

scientifico‐accademico e da quello professionale<br />

delle imprese, ha dato un contributo fondamentale<br />

alla cultura del design italiano. La Facoltà del<br />

Design del Politecnico di M<strong>il</strong>ano è oggi la più<br />

grande università internazionale del Paese, sia per<br />

numero di studenti e docenti, sia per <strong>il</strong> numero di<br />

progettisti di prodotto, di comunicazione, di interni<br />

e di moda, che ogni anno immette nel mercato del<br />

lavoro. I dati relativi alle sue dimensioni sono<br />

esaustivi: circa 4500 studenti, oltre 500 docenti,<br />

800 tra assistenti e cultori della materia, oltre 900<br />

laureati che lavorano come progettisti<br />

professionisti in aziende.<br />

Molti anni prima, nel 1923 prendeva avvio a Monza<br />

l’esperienza della Triennale, trasferitasi a M<strong>il</strong>ano<br />

dal 1933. Nata come luogo espositivo delle arti<br />

decorative e industriali moderne, in grado di<br />

stimolare un rapporto sinergico tra industria,<br />

settori produttivi e arti applicate, la Triennale si è<br />

presto affermata sulla scena culturale, artistica ed<br />

architettonica del nostro Paese come una delle<br />

maggiori sedi di confronto fra le tendenze<br />

emergenti. Essa raccoglie una collezione molto<br />

88 Libro Bianco sulla Creatività, Commissione sulla Creatività e<br />

Produzione di Cultura in Italia presieduta da Walter Santagata, 2009,<br />

pag. XXI.<br />

ITALIA –Geografie del nuovo made in Italy ‐ 113<br />

ampia del design italiano e ospita diverse<br />

esposizioni temporanee di design e arte moderna.<br />

Il tema del disegno industriale, avviato sin dal 1940<br />

con la Mostra internazionale della produzione in<br />

serie, è stato poi affrontato in modo organico e<br />

articolato nelle edizioni successive, con rassegne<br />

dedicate al design, con <strong>il</strong> convegno internazionale<br />

del 1954 (<strong>il</strong> primo in Italia sull'argomento) e con le<br />

mostre del "Compasso d'oro".<br />

Infine, anche Domus Academy nasce a M<strong>il</strong>ano nel<br />

1982, altro progetto sv<strong>il</strong>uppatosi attorno ai temi<br />

del design e della moda. Nel corso di questo<br />

trentennio Domus Accademy si è affermata come<br />

luogo di formazione post‐universitaria e<br />

laboratorio di ricerca sui processi della creatività<br />

industriale d’eccellenza. Tra i riconoscimenti<br />

conseguiti, uno dei più prestigiosi è <strong>il</strong> Compasso<br />

d’Oro ottenuto nel 1994, per la qualità della<br />

didattica e delle realizzazioni editoriali.<br />

Il design come leva competitiva per lo sv<strong>il</strong>uppo è<br />

un fenomeno che interessa, da tempi più recenti,<br />

anche Torino, città che sta vivendo <strong>il</strong> passaggio da<br />

città industriale a città post‐industriale. Il<br />

conseguimento nel 2005 da parte dell’Icsid ‐<br />

International Counc<strong>il</strong> of Societies of Industrial<br />

Design, della nomina a prima World Design Capital,<br />

riconosce alla città e al territorio piemontese un<br />

ruolo cruciale a livello internazionale, per la<br />

presenza di numerose eccellenze nel campo del<br />

design. La crescita e lo sv<strong>il</strong>uppo costante di centri<br />

di ricerca, centri st<strong>il</strong>e, laboratori di modelleria e<br />

prototipistica in numerosi settori produttivi, ha<br />

conferito al territorio un valore aggiunto che,<br />

sommato alla solida tradizione industriale, fa di<br />

Torino e del territorio piemontese un eccellente<br />

luogo di formazione di manager e tecnici, in grado<br />

di lavorare in tutto <strong>il</strong> mondo. Qui si sono inoltre<br />

sv<strong>il</strong>uppati i primi fenomeni di aggregazione del<br />

settore, come dimostra la nascita di Turn. Si tratta<br />

di una design community sorta nel 2005,<br />

dall’esigenza manifestata da parte di alcuni giovani<br />

professionisti, di dotarsi di strumenti organizzativi<br />

leggeri per fornire agli associati visib<strong>il</strong>ità e<br />

riconoscib<strong>il</strong>ità come attore collettivo, circolazione<br />

di conoscenze e tecnologie, consolidamento di una<br />

rete economica per finanziare progetti comuni.<br />

L’obbiettivo primario è quello di promuovere <strong>il</strong><br />

riconoscimento professionale del designer<br />

attraverso una promozione cognitiva della cultura<br />

del design, rafforzando quindi questa figura<br />

professionale nelle relazioni con le istituzioni. Turn<br />

presenta alcuni aspetti dell’associazione di<br />

rappresentanza e, come tale, ha tra i suoi obbiettivi

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