Scarica il documento - Fondazione toscana sostenibile
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permette a tutti gli iscritti di presentare un<br />
progetto durante un breve incontro con potenziali<br />
finanziatori. Dalle sessioni del 2007 sono nate 12<br />
nuove produzioni. Il successo ottenuto quest’anno<br />
potrebbe raddoppiare <strong>il</strong> numero. 117<br />
6.2.3. Cinema<br />
Il contributo del settore al PIL del Paese è dello<br />
0,15%, mentre quello all’occupazione corrisponde<br />
allo 0,16%. 118<br />
La produzione f<strong>il</strong>mica italiana è notevole, inferiore<br />
solo alla Francia e alla Gran Bretagna nel panorama<br />
europeo. Tra <strong>il</strong> 1995 ed <strong>il</strong> 2005 l’Italia ha prodotto<br />
in media 105 f<strong>il</strong>m all’anno, <strong>il</strong> Regno Unito 108 e la<br />
Spagna 96. 119<br />
Oltre alle debolezze strutturali del settore,<br />
determinate da una distribuzione fortemente<br />
controllata da pochissimi soggetti, <strong>il</strong> Paese si<br />
caratterizza per una peculiarità del tutto italiana: <strong>il</strong><br />
sistema televisivo, oltre alla convenzionale<br />
funzione di canale di fruizione, è uno dei principali<br />
finanziatori del cinema. Se questo garantisce una<br />
maggiore tranqu<strong>il</strong>lità economico‐finanziaria ai<br />
produttori, dall’altro fa sì che la televisione possa<br />
condizionare ed indirizzare le produzioni nei suoi<br />
contenuti.<br />
Nonostante le criticità, negli ultimi anni <strong>il</strong> cinema<br />
italiano sembra attraversare un momento di<br />
particolare vivacità. Nel 2007 gli spettatori in sala<br />
sono stati circa 114.000.000,<br />
tornando numerosi quanto nel<br />
1986. Mentre i biglietti venduti<br />
sono mediamente diminuiti del<br />
2,1% nell’Unione Europea,<br />
l’Italia cresce addirittura di<br />
quasi <strong>il</strong> 12%. Le pellicole<br />
italiane hanno svolto un ruolo<br />
notevole nel determinare<br />
questo forte incremento di<br />
spettatori, rappresentando <strong>il</strong> 34% del mercato. È<br />
così che l’Italia realizza <strong>il</strong> sorpasso sulla Spagna e<br />
abbandona l’ultima posizione tra i cinque principali<br />
mercati europei. 120<br />
A questo, si aggiunge l’alto numero di nuove firme<br />
di cui la produzione cinematografica italiana si sta<br />
dotando negli ultimi anni. Secondo i dati forniti<br />
dall’Anica, nel 2008 su 123 f<strong>il</strong>m prodotti in Italia, <strong>il</strong><br />
117<br />
Fondi triplicati per <strong>il</strong> FictionFest, Il Sole 24 Ore Roma, 16.07.2008.<br />
118<br />
Libro Bianco sulla Creatività, Commissione sulla Creatività e<br />
Produzione di Cultura in Italia presieduta da Walter Santagata, 2009.<br />
119<br />
Ibidem, pag. XXVIII.<br />
120<br />
Le stime si basano sulle r<strong>il</strong>evazioni di Cinetel, che coprono circa <strong>il</strong><br />
90% del mercato.<br />
La produzione f<strong>il</strong>mica italiana<br />
è notevole, inferiore solo alla<br />
Francia e alla Gran Bretagna<br />
nel panorama europeo. Tra <strong>il</strong><br />
1995 ed <strong>il</strong> 2005 l’Italia ha<br />
prodotto in media 105 f<strong>il</strong>m<br />
all’anno<br />
“<br />
”<br />
ITALIA –Geografie del nuovo made in Italy ‐ 121<br />
50% è diretto da esordienti. La stessa tendenza è<br />
stata r<strong>il</strong>evata nei due anni precedenti, così che <strong>il</strong><br />
numero di f<strong>il</strong>m realizzati da registi alla prima opera<br />
è stata di 160 in tre anni. 121<br />
I fattori che hanno determinato la recente ripresa<br />
del cinema made in Italy sono molteplici e di varia<br />
natura. In primo luogo, <strong>il</strong> cambio generazionale dei<br />
produttori si è tradotto in una maggiore capacità di<br />
integrare prodotto artistico e mercato. Va qui<br />
riconosciuto <strong>il</strong> primato della Fandango, casa di<br />
produzione cinematografica che ha puntato tutto<br />
sulle opere di registi esordienti dapprima per<br />
necessità, poi per scelta. In secondo luogo, <strong>il</strong><br />
racconto è tornato ad essere al centro<br />
dell’attenzione degli autori, sempre più aperti a<br />
trattare storie ispirate a generi cari al pubblico<br />
nazionale; in terzo luogo, l’ampia produzione di<br />
fiction italiana avvenuta nell’ultimo decennio, ha<br />
fac<strong>il</strong>itato l’avvicinamento dei gusti della domanda e<br />
dell’offerta.<br />
Oltre al pubblico, anche i festival premiano <strong>il</strong><br />
cinema made in Italy. Le scelte dei direttori di<br />
Venezia (tre pellicole italiane presenti all’ultima<br />
edizione, più una coproduzione) e Roma (ventuno<br />
pellicole italiane) a vantaggio dei tanti f<strong>il</strong>m italiani<br />
in concorso costituiscono, in fondo, la<br />
legittimazione dei biglietti venduti al botteghino. 122<br />
La forte presenza di produzioni italiane interressa<br />
anche manifestazioni straniere, come è <strong>il</strong> caso del<br />
festival internazionale di<br />
Toronto che, secondo la<br />
rivista Variety, è secondo solo<br />
a Cannes in termini di<br />
presenza di stars e attività<br />
economica. Nell’edizione del<br />
2008 l’Italia è stata<br />
rappresentata da 7 f<strong>il</strong>m e 5<br />
coproduzioni, a conferma<br />
della grande attenzione e<br />
consenso da parte del pubblico e della critica<br />
internazionale per le produzioni del nostro<br />
Paese. 123<br />
Lo sv<strong>il</strong>uppo del cinema d’animazione in Italia è<br />
esemplificativo per alcune dinamiche comuni<br />
anche in altri comparti dell’industria culturale. Il<br />
settore si è sv<strong>il</strong>uppato in ritardo rispetto ai<br />
concorrenti americani ed europei. Tuttavia, oggi<br />
l’animazione in Italia è riuscita a recuperare in<br />
121<br />
Roberto Rombi, Cinema Italia Record. La carica dei registi<br />
debuttanti: 160 in tre anni, Repubblica, 04.03.2009.<br />
122<br />
Rapporto Cinema, Il Sole 24 Ore, 21.10.2008.<br />
123<br />
http://www.alcinema.it/blog/2008/09/01/festival‐di‐toronto‐<br />
massiccia‐presenza‐italiana.