Scarica il documento - Fondazione toscana sostenibile
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suggestivi del complesso industriale di Pontedera.<br />
Attraverso le sue collezioni, <strong>il</strong> Museo Piaggio<br />
ricostruisce la storia della società italiana e dei suoi<br />
mezzi di trasporto dalla fine dell’Ottocento ad oggi.<br />
Insieme all'Archivio Storico "Antonella Bechi<br />
Piaggio" <strong>il</strong> Museo Piaggio, si è distinto “per aver<br />
saputo costruire un programma di attività in grado<br />
di esaltare la cultura materiale, la creatività, <strong>il</strong><br />
design, la tecnologia espressa dall'universo di valori<br />
Vespa”. 157 Nell’edizione successiva <strong>il</strong><br />
riconoscimento è stato assegnato all’Aboca<br />
Museum, istituito nel 2002 da Aboca, azienda<br />
leader dal 1978 nella coltivazione e trasformazione<br />
delle piante medicinali. Questo museo d’impresa è<br />
stato apprezzato “per la sintesi tra memoria di<br />
impresa, ricerca e sv<strong>il</strong>uppo in un progetto museale<br />
originale e di alto prof<strong>il</strong>o che salvaguarda l’antica<br />
arte officinale e la sua dimensione storica,<br />
scientifica e sociale, trasformandola in eccellente<br />
fattore di crescita per l’azienda” 158 .<br />
6.3.2 Arte contemporanea<br />
In termini di contributo al PIL <strong>il</strong> settore rappresenta<br />
lo 0,03%. 159<br />
Se nella parte dedicata al Patrimonio Culturale si<br />
sono affrontate le questioni inerenti ai temi della<br />
conservazione, gestione, valorizzazione e fruizione<br />
dei beni culturali, qui si vuole spostare l’attenzione<br />
a tutto quello che ruota<br />
attorno alla produzione di arte<br />
e alla creazione di nuove<br />
espressioni culturali e<br />
artistiche. Va da sé che questi<br />
due differenti fasi, quella del<br />
conservare e del produrre arte<br />
e cultura, siano<br />
complementari e<br />
interdipendenti. Tuttavia, in<br />
Italia sembra essersi<br />
determinata una<br />
contrapposizione impropria tra un modello<br />
imperniato sulla conservazione e uno centrato sulla<br />
produzione di arte. La pred<strong>il</strong>ezione del primo a<br />
svantaggio del secondo sembra caratterizzare la<br />
politica delle grandi città d’arte del nostro Paese,<br />
orientate a considerare la salvaguardia del<br />
157<br />
http://www.impresacultura.it/premio_2003.shtm#premio_assolomb<br />
arda.<br />
158<br />
http://www.impresacultura.it/premio_2004_vincitori_premio_assolo<br />
mbarda.shtm.<br />
159 Libro Bianco sulla Creatività, Commissione sulla Creatività e<br />
Produzione di Cultura in Italia presieduta da Walter Santagata, 2009.<br />
Perché la cultura e l’arte<br />
riescano ad esercitare la loro<br />
innata funzione di<br />
capacitazione, di stimolo alla<br />
creazione e alla progettualità,<br />
è necessario che sconfinino<br />
dai luoghi considerati ad essa<br />
usuali, per ibridarsi con tutti<br />
gli aspetti della vita sociale<br />
“<br />
”<br />
ITALIA –Geografie del nuovo made in Italy ‐ 135<br />
patrimonio artistico ereditato come elemento<br />
sufficiente perché i benefici dell’arte e della cultura<br />
si riversino sulla società odierna. Affinché la cultura<br />
e l’arte riescano ad esercitare la loro innata<br />
funzione di capacitazione, di stimolo alla creazione<br />
e alla progettualità, è invece necessario che l’arte<br />
sconfini dai luoghi considerati ad essa usuali, per<br />
ibridarsi con tutti gli aspetti della vita sociale.<br />
Questo squ<strong>il</strong>ibrio è visib<strong>il</strong>e se si mettono a<br />
confronto i dati sulla crescita del valore aggiunto,<br />
nel decennio 1990‐2000, relativi ai due comparti:<br />
mentre quello dei beni culturali è aumentato del<br />
87,1%, quello produttivo di cultura è cresciuto<br />
della metà, ossia del 37,4%. 160<br />
Anche l’impostazione di base delle accademie e<br />
delle scuole d’arte del nostro Paese confermano<br />
queste riflessioni: lo scopo perseguito da questi<br />
istituti formativi sembra limitarsi al trasferimento<br />
di tecniche e saperi artistici consolidati, mentre<br />
rimangono sottovalutati gli aspetti legati alla<br />
valorizzazione dell’intelligenza artistica dello<br />
studente e alla crescita del suo capitale relazionale,<br />
per accompagnarlo in misura adeguata nel suo<br />
ingresso nel mercato dell’arte contemporanea.<br />
Questa carenza va a discapito del tessuto<br />
formativo ed esperienziale dei giovani artisti:<br />
aspetto cruciale affinché <strong>il</strong> capitale culturale<br />
accumulato dai maestri si trasferisca alle nuove<br />
generazioni.<br />
Diversamente accade in<br />
alcune realtà d’eccellenza,<br />
quali la <strong>Fondazione</strong> Pistoletto,<br />
nata nel 1996 su iniziativa<br />
dell'artista Michelangelo<br />
Pistoletto. Attraverso<br />
l’esperienza di Cittadellarte di<br />
Biella, Pistoletto promuove<br />
una figura d’artista<br />
direttamente e<br />
responsab<strong>il</strong>mente partecipe<br />
delle dinamiche sociali in cui si trova ad operare.<br />
Richiamandosi al concetto di civitas, Cittadellarte<br />
propone una propria idea di cittadinanza, in cui<br />
l’arte funge da collante tra le persone e i vari<br />
elementi del mondo che viviamo. L’obbiettivo<br />
perseguito è quello di ispirare e produrre dei<br />
cambiamenti responsab<strong>il</strong>i nella società attraverso<br />
idee e progetti creativi. Per raggiungerlo,<br />
Cittadellarte ha adottato un approccio sistematico,<br />
dove tutte le attività si strutturano sulla base di<br />
160<br />
La fabbrica della cultura, Walter Santagata, Il Mulino, Bologna,<br />
2007, pag.17.