21.06.2013 Views

Scarica il documento - Fondazione toscana sostenibile

Scarica il documento - Fondazione toscana sostenibile

Scarica il documento - Fondazione toscana sostenibile

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

quantità (nel 2007 ‐6,3%). Le flessioni maggiori si<br />

sono registrate per <strong>il</strong> consumo di frutta Igp (‐11%)<br />

e di formaggi (‐2,4%); in entrambi i comparti,<br />

comunque, la contrazione è stata compensata da<br />

un <strong>il</strong> miglioramento delle esportazioni. I consumi<br />

domestici delle famiglie italiane restano, inoltre,<br />

alquanto stab<strong>il</strong>i in termini di <strong>il</strong> valore, così pure<br />

possono essere individuati altri segnali positivi in<br />

alcuni canali dei consumi extra‐domestici, ad<br />

esempio <strong>il</strong> canale Horeca che ha registrato un<br />

incremento in volume nel comparto Dop‐Igp di<br />

quasi <strong>il</strong> 2%. A prescindere delle recenti dinamiche<br />

della domanda si può, infine, considerare che le<br />

Dop e Igp si confermano, per <strong>il</strong> loro radicamento<br />

territoriale ed alla cultura alimentare italiana,<br />

come produzioni ad elevato consumo interno. In<br />

particolare <strong>il</strong> consumo dei prodotti certificati più<br />

r<strong>il</strong>evanti in termini di volumi commercializzati si<br />

ripartisce fra <strong>il</strong> 79% sul mercato nazionale ed <strong>il</strong><br />

21% su quelli esteri; ripartizione ancora più<br />

marcata per gli altri prodotti del paniere Dop e Igp<br />

(90% sul mercato nazionale e 10% all’estero). Si<br />

distinguono, invece, prodotti come <strong>il</strong> Pecorino<br />

Romano, esportato per l’80% all’estero; gli oli<br />

extravergini di oliva Igp (con <strong>il</strong> 60% di export) e gli<br />

aceti balsamici, le cui esportazioni coprono <strong>il</strong> 55%<br />

della produzione.<br />

Fig. 16‐ Destinazione delle esportazioni di prodotti Dop e Igp.<br />

Quote %<br />

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Ismea<br />

3.4.2.2. Doc e Docg<br />

ITALIA –Geografie del nuovo made in Italy ‐ 47<br />

L’export di vino italiano continua a crescere: nel<br />

2007 si registra un incremento dell’+0,6%, ma nel<br />

2006 <strong>il</strong> balzo dei volumi esportati aveva raggiunto <strong>il</strong><br />

17%. La crescita limitata delle quantità, inoltre, è<br />

stata accompagnata da un incremento molto più<br />

deciso in termini di valore ( +7,8%, per circa 3,5<br />

m<strong>il</strong>iardi di euro). Per la produzione Doc e Docg la<br />

crescita delle vendite all’estero è pari al 3%, in<br />

netta ripresa rispetto alla stab<strong>il</strong>ità o contrazione, se<br />

pur molto lieve, registrate negli anni precedenti<br />

(2003‐2007).<br />

Fig. 17‐ Principali Paesi di destinazione dell'export di vini Doc‐<br />

Docg. Valori in migliaia di euro<br />

Fonte: elaborazione Coldiretti su dati Ismea<br />

Nel 2008 le vendite all’estero di vino registrano<br />

una contrazione in volume del 7%, ma una crescita<br />

in valore del 3,6%. Cresce in quantità, rispetto al<br />

2007, <strong>il</strong> peso (25%) dei vini di qualità; anche<br />

l’incidenza monetaria, se pur in contrazione, resta<br />

elevata (34,3%). Complessivamente le esportazioni<br />

della produzione certificata registrano una battuta<br />

d’arresto (‐5,1%), b<strong>il</strong>anciata però da una<br />

contrazione più limitata del valore monetario e,<br />

soprattutto, dall’espansione della domanda<br />

interna: +2% in volume e +6% in valore. La crescita<br />

in valore sembra testimoniare le preferenze dei<br />

consumatori verso i vini di qualità, anche a fronte<br />

di tendenze dei prezzi abbastanza elevate;<br />

all’interno della produzione di qualità cresce, in<br />

particolare, <strong>il</strong> peso sui consumi nazionali dei vini<br />

Igt, sia in quantità che in termini monetari.<br />

Il calo dell’export dello scorso anno ha interessato<br />

gran parte dei principali clienti dei vini di qualità:

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!