10.07.2015 Views

Acta Ordinis 2010 N.1 - OFM

Acta Ordinis 2010 N.1 - OFM

Acta Ordinis 2010 N.1 - OFM

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

EX OFFICIO PRO JUSTITIA, PACE ATQUE INTEGRITATE CREATI 109avvenuti ad Assisi (2002), Santiago di Compostela(2004) e Francoforte (2007).Hanno partecipato 35 Animatori delle cinqueConferenze <strong>OFM</strong> di Europa, oltre a Fr.Joe Rozansky, Direttore dell’Ufficio di GPICdi Roma, e Fr. Vicente Felipe, Definitore generaleche è il collegamento tra GPIC e il Definitoriogenerale.Questo IV Congresso ha avuto come obiettivofondamentale la formazione degli Animatoridi GPIC in modo che possano svolgereadeguatamente la loro missione nelle rispettiveProvince. Con l’aiuto dell’Ufficio di GPICdella Curia generale sono stati approfonditi iseguenti temi: L’identità di GPIC (Fr. VicenteFelipe); Il ruolo dell’Animatore (Fr. Joe Rozansky);Come predisporre un Programma dilavoro GPIC nella Provincia (Fr. FranciscoO’Conaire). Ci sono state anche delle comunicazionisu alcune esperienze di animazionedi GPIC che si stanno realizzando in qualchenostra Entità.Mercoledì, 28 aprile, si è visitato il campodi concentramento di Auschwitz.Per una parte del Congresso erano presenti anche6 Ministri provinciali. Negli ultimi due giorniè intervenuto il Ministro generale, Fr. José R.Carballo, accompagnato dal Definitore generaleper le Conferenze slaviche, Fr. Ernest Siekierka.La presenza del Ministro ha segnato il momentocentrale del Congresso e la sua relazione,Giustizia, pace e integrità del creato e progettodi vita e missione in chiave francescana,è stata per tutti noi una lezione forte e piena difuturo, degna conclusione di un lavoro fraterno,intenso, gioioso.Qui riportiamo le indicazioni principali checi siamo date per il nostro impegno di animatoridi GPIC in Europa.Suggerimenti1. Compito dell’animatore è di coscientizzarei Frati circa i valori di GPIC. Sono valoritrasversali che hanno a che fare con il DNAdella nostra vita e missione. Ci sono resistenzeal riguardo: bisogna partire da qui.2. Dobbiamo interrogarci sul nostro stile divita per raggiungere una coerenza tra i valoriche professiamo e le nostre azioni. Farequesto soprattutto nella linea della minoritàper una conversione permanente.3. I nostri valori vanno amati e affermati nonsolo nella realtà ad extra, ma ancora primaanche nella nostra vita ad intra. In particolareva curata la gestione costruttiva deiconflitti.4. Elaborare ogni anno un piano di lavoro a livelloprovinciale e di Conferenza, coinvolgendoil Definitorio sia nella elaborazioneche nella realizzazione del medesimo. Deveinserirsi nel cammino complessivo dellaProvincia o Conferenza.5. Coinvolgere il più possibile nel nostro lavoroi Ministri e i Definitori.6. Creare una équipe che lavori con l’Animatore.Di essa facciano parte Frati (inspecie quelli coinvolti nella formazione enell’evangelizzazione) e laici (in particolarel’OFS).7. Farsi presenti, nei tempi previsti, alle riunionidel Definitorio e agli incontri deiGuardiani sia per la preparazione che per laverifica del piano di lavoro.8. Dare all’Animatore il tempo e i mezzi necessariper il suo lavoro.9. Sin dagli inizi compiere l’analisi del territorioin cui l’Entità vive. Educare, construmenti adatti, alla lettura dei “segni deitempi” e alla dimensione politica delle varierealtà e situazioni (risalire alle cause).10. Valorizzare le date importanti e le Giornatenazionali di singolare rilievo per noi.Curare occasioni di preghiera e momenticulturali.11. Trovare modi concreti per curare di piùl’informazione e la comunicazione (conl’Ufficio di Roma e tra noi).12. L’Animatore dovrebbe sostenere i Fratiimpegnati nella frontiera sia quanti operanonei luoghi di frattura che quanti sono lasciatiai margini della vita della Provincia.13. I nuovi Animatori devono partecipareal corso base di GPIC previsto ogni annopresso la PUA di Roma.14. Approfondire la conoscenza del capitoloIV delle CCGG usando soprattutto il SussidoPellegrini e forestieri in questo mondo,favorendone la traduzione nelle diverselingue.PropostaA partire dal messaggio dell’UFME ai Fratidi Europa, ogni Conferenza studi un progettospecifico che si possa proporre, come GPIC,per realizzare in Europa quanto rientra nei nostriambiti. Lo studio abbia un tempo determinato,dopo che venga approfondito dai Coordinatoridi GPIC delle Conferenze.Fr. Vicente Felipe, ofm

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!