EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 9e musulmani: promuovere un dialogo nella verità,nel rispetto reciproco e nella mutua comprensione(cfr Nostra Aetate, 3). Sembra poiche nel 1220 Francesco abbia visitato la TerraSanta, gettando così un seme, che avrebbe portatomolto frutto: i suoi figli spirituali, infatti,fecero dei Luoghi in cui visse Gesù un ambitoprivilegiato della loro missione. Con gratitudinepenso oggi ai grandi meriti della Custodiafrancescana di Terra Santa.Rientrato in Italia, Francesco consegnò il governodell’Ordine al suo vicario, fra PietroCattani, mentre il Papa affidò alla protezionedel Cardinal Ugolino, il futuro Sommo PonteficeGregorio IX, l’Ordine, che raccoglievasempre più aderenti. Da parte sua il Fondatore,tutto dedito alla predicazione che svolgeva congrande successo, redasse una Regola, poi approvatadal Papa.Nel 1224, nell’eremo della Verna, Francescovede il Crocifisso nella forma di un serafinoe dall’incontro con il serafino crocifisso, ricevettele stimmate; egli diventa così uno colCristo crocifisso: un dono, quindi, che esprimela sua intima identificazione col Signore.La morte di Francesco – il suo transitus – avvennela sera del 3 ottobre 1226, alla Porziuncola.Dopo aver benedetto i suoi figli spirituali,egli morì, disteso sulla nuda terra. Due annipiù tardi il Papa Gregorio IX lo iscrisse nell’albodei santi. Poco tempo dopo, una grande basilicain suo onore veniva innalzata ad Assisi,meta ancor oggi di moltissimi pellegrini, chepossono venerare la tomba del santo e goderela visione degli affreschi di Giotto, pittoreche ha illustrato in modo magnifico la vita diFrancesco.È stato detto che Francesco rappresenta unalter Christus, era veramente un’icona vivadi Cristo. Egli fu chiamato anche “il fratellodi Gesù”. In effetti, questo era il suo ideale:essere come Gesù; contemplare il Cristo delVangelo, amarlo intensamente, imitarne levirtù. In particolare, egli ha voluto dare unvalore fondamentale alla povertà interiore edesteriore, insegnandola anche ai suoi figli spirituali.La prima beatitudine del Discorso dellaMontagna – Beati i poveri in spirito perché diessi è il regno dei cieli (Mt 5,3) – ha trovatouna luminosa realizzazione nella vita e nelleparole di san Francesco. Davvero, cari amici,i santi sono i migliori interpreti della Bibbia;essi, incarnando nella loro vita la Parola diDio, la rendono più che mai attraente, così cheparla realmente con noi. La testimonianza diFrancesco, che ha amato la povertà per seguireCristo con dedizione e libertà totali, continuaad essere anche per noi un invito a coltivare lapovertà interiore per crescere nella fiducia inDio, unendo anche uno stile di vita sobrio e undistacco dai beni materiali.In Francesco l’amore per Cristo si espressein modo speciale nell’adorazione del SantissimoSacramento dell’Eucaristia. Nelle Fontifrancescane si leggono espressioni commoventi,come questa: «Tutta l’umanità trepidi,l’universo intero tremi e il cielo esulti, quandosull’altare, nella mano del sacerdote, è presenteCristo, il Figlio del Dio vivo. O ammirabilealtezza e stupenda degnazione! O umiltà sublime!O sublimità umile, che il Signore dell’universo,Dio e Figlio di Dio, si umili a tal puntoda nascondersi per la nostra salvezza, sottopoca apparenza di pane» (Francesco di Assisi,Lettera a tutto l’Ordine, 26-27).In quest’anno sacerdotale, mi piace pure ricordareuna raccomandazione rivolta da Francescoai sacerdoti: «ogniqualvolta vorrannocelebrare la messa, puri e con purezza, compianocon riverenza il vero sacrificio del santissimoCorpo e Sangue del Signore nostroGesù Cristo» (Francesco di Assisi, Lettera atutto l’Ordine, 14). Francesco mostrava sempreuna grande deferenza verso i sacerdoti, eraccomandava di rispettarli sempre, anche nelcaso in cui fossero personalmente poco degni.Portava come motivazione di questo profondorispetto il fatto che essi hanno ricevuto il donodi consacrare l’Eucaristia. Cari fratelli nel sacerdozio,non dimentichiamo mai questo insegnamento:la santità dell’Eucaristia ci chiededi essere puri, di vivere in modo coerente conil Mistero che celebriamo.Dall’amore per Cristo nasce l’amore verso lepersone e anche verso tutte le creature di Dio.Ecco un altro tratto caratteristico della spiritualitàdi Francesco: il senso della fraternitàuniversale e l’amore per il creato, che gliispirò il celebre Cantico delle creature. È unmessaggio molto attuale. Come ho ricordatonella mia recente Enciclica Caritas in veritate,è sostenibile solo uno sviluppo che rispetti lacreazione e che non danneggi l’ambiente (cfrnn. 48-52), e nel Messaggio per la GiornataMondiale della Pace di quest’anno ho sottolineatoche anche la costruzione di una pacesolida è legata al rispetto del creato. Francescoci ricorda che nella creazione si dispiega la sapienzae la benevolenza del Creatore. La naturaè da lui intesa proprio come un linguaggio
10 AN. CXXIX – IANUARII-APRILIS <strong>2010</strong> – N. 1nel quale Dio parla con noi, nel quale la realtàdiventa trasparente e possiamo noi parlare diDio e con Dio.Cari amici, Francesco è stato un grande santoe un uomo gioioso. La sua semplicità, la suaumiltà, la sua fede, il suo amore per Cristo,la sua bontà verso ogni uomo e ogni donnal’hanno reso lieto in ogni situazione. Infatti,tra la santità e la gioia sussiste un intimo eindissolubile rapporto. Uno scrittore franceseha detto che al mondo vi è una sola tristezza:quella di non essere santi, cioè di non esserevicini a Dio. Guardando alla testimonianza disan Francesco, comprendiamo che è questo ilsegreto della vera felicità: diventare santi, vicinia Dio!Ci ottenga la Vergine, teneramente amata daFrancesco, questo dono. Ci affidiamo a Leicon le parole stesse del Poverello di Assisi:«Santa Maria Vergine, nel mondo tra le donnenon è nata alcuna simile a te, figlia e ancelladell’altissimo sommo Re, il Padre celeste,Madre del santissimo Signor nostro Gesù Cristo,sposa dello Spirito Santo; prega per noi...presso il tuo santissimo diletto Figlio, Signoree Maestro» (Francesco di Assisi, Ufficio dellaPassione, Antifona, 1-6).Benedetto XVI[L’Osservatore Romano, 28 gennaio <strong>2010</strong>, p. 8]4. Omelia in occasione della XIV Giornatadella Vita ConsacrataBasilica di S. Pietro, 01.02.<strong>2010</strong>LA VITA CONSACRATA SCUOLADI MISERICORDIA E GRATUITÀCari fratelli e sorelle!Nella festa della Presentazione di Gesù alTempio celebriamo un mistero della vita diCristo, legato al precetto della legge mosaicache prescriveva ai genitori, quaranta giornidopo la nascita del primogenito, di salireal Tempio di Gerusalemme per offrire il lorofiglio al Signore e per la purificazione ritualedella madre (cfr Es 13,1-2.11-16; Lv 12,1-8).Anche Maria e Giuseppe compiono questo rito,offrendo – secondo la legge – una coppiadi tortore o di colombi. Leggendo le cose piùin profondità, comprendiamo che in quel momentoè Dio stesso a presentare il suo FiglioUnigenito agli uomini, mediante le parole delvecchio Simeone e della profetessa Anna. Simeone,infatti, proclama Gesù come “salvezza”dell’umanità, come “luce” di tutti i popolie “segno di contraddizione”, perché svelerà ipensieri dei cuori (cfr Lc 2,29-35). In Orientequesta festa veniva chiamata Hypapante, festadell’incontro: infatti, Simeone ed Anna,che incontrano Gesù nel Tempio e riconosconoin Lui il Messia tanto atteso, rappresentanol’umanità che incontra il suo Signore nellaChiesa. Successivamente questa festa si esteseanche in Occidente, sviluppando soprattuttoil simbolo della luce, e la processione con lecandele, che diede origine al termine “Candelora”.Con questo segno visibile si vuole significareche la Chiesa incontra nella fede Coluiche è “la luce degli uomini” e lo accoglie contutto lo slancio della sua fede per portare questa“luce” al mondo.In concomitanza con questa festa liturgica,il Venerabile Giovanni Paolo II, a partire dal1997, volle che fosse celebrata in tutta la Chiesauna speciale Giornata della Vita Consacrata.Infatti, l’oblazione del Figlio di Dio – simboleggiatadalla sua presentazione al Tempio – è modelloper ogni uomo e donna che consacra tuttala propria vita al Signore. Triplice è lo scopo diquesta Giornata: innanzitutto lodare e ringraziareil Signore per il dono della vita consacrata; insecondo luogo, promuoverne la conoscenza e lastima da parte di tutto il Popolo di Dio; infine,invitare quanti hanno dedicato pienamente lapropria vita alla causa del Vangelo a celebrarele meraviglie che il Signore ha operato in loro.Nel ringraziarvi per essere convenuti così numerosi,in questa giornata a voi particolarmentededicata, desidero salutare con grande affettociascuno di voi: religiosi, religiose e personeconsacrate, esprimendovi cordiale vicinanza evivo apprezzamento per il bene che realizzate aservizio del Popolo di Dio.La breve lettura tratta dalla Lettera agliEbrei, che poco fa è stata proclamata, uniscebene i motivi che stanno all’origine di questasignificativa e bella ricorrenza e ci offre alcunispunti di riflessione. Questo testo – si tratta didue versetti, ma molto densi – apre la secondaparte della Lettera agli Ebrei, introducendoil tema centrale di Cristo sommo sacerdote.Veramente bisognerebbe considerare anche ilversetto immediatamente precedente, che dice:“Dunque, poiché abbiamo un sommo sacerdotegrande, che è passato attraverso i cieli,
- Page 5 and 6: E SECRETARIATUPRO FORMATIONE ET STU
- Page 8 and 9: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 5riuniti
- Page 10 and 11: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 7l’anal
- Page 14 and 15: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 11Gesù i
- Page 16 and 17: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 13riconos
- Page 18 and 19: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 15Pertant
- Page 20 and 21: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 177. Disc
- Page 22: EX ACTIS SUMMI PONTIFICIS 19clusivo
- Page 25 and 26: 22 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 27 and 28: 24 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 29 and 30: 26 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 31 and 32: 28 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 33 and 34: 30 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 36 and 37: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS1. Sussi
- Page 38 and 39: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 352. Pe
- Page 40 and 41: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 37dell
- Page 42 and 43: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 39ma fa
- Page 44 and 45: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 41por c
- Page 46 and 47: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 43mar d
- Page 48 and 49: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 45ejerc
- Page 50 and 51: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 47• Q
- Page 52 and 53: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 49umile
- Page 54: EX ACTIS MINISTRI GENERALIS 51Ricor
- Page 57 and 58: 54 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 59 and 60: 56 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 61 and 62: 58 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 63 and 64:
60 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 65 and 66:
62 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 67 and 68:
64 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 69 and 70:
66 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 71 and 72:
68 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 73 and 74:
70 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 75 and 76:
72 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 77 and 78:
74 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 79 and 80:
76 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 81 and 82:
78 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 83 and 84:
80 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 85 and 86:
82 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 87 and 88:
84 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 89 and 90:
86 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 201
- Page 92 and 93:
E SECRETARIATU PROEVANGELIZATIONE E
- Page 94 and 95:
E POSTULATIONE GENERALI1. Venerabil
- Page 96 and 97:
E POSTULATIONE GENERALI 93ex Ordine
- Page 98 and 99:
E POSTULATIONE GENERALI 95Haec Cong
- Page 100 and 101:
EX OFFICIO OFSEX OFFICIO OFS1. Lett
- Page 102:
EX OFFICIO OFS 99Santissima Trinit
- Page 105 and 106:
102 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 107 and 108:
104 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 109 and 110:
106 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 111 and 112:
108 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 113 and 114:
110 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 115 and 116:
112 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 117 and 118:
114 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 119 and 120:
116 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 121 and 122:
118 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 123 and 124:
120 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 125 and 126:
122 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 127 and 128:
124 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 129 and 130:
126 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 131 and 132:
128 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 133 and 134:
130 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 135 and 136:
132 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 137 and 138:
134 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 139 and 140:
136 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 141 and 142:
138 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 143 and 144:
140 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 145 and 146:
142 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 147 and 148:
144 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 149 and 150:
146 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 151 and 152:
148 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 153 and 154:
150 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 155 and 156:
152 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 157 and 158:
154 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 159 and 160:
156 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 161 and 162:
158 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 163 and 164:
160 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 165 and 166:
162 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 167 and 168:
164 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 169 and 170:
166 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 171 and 172:
168 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 173 and 174:
170 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 175 and 176:
172 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 177 and 178:
174 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 179 and 180:
176 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 182:
BIBLIOGRAPHIALibri- Bracci Silvano,
- Page 185 and 186:
182 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 187 and 188:
184 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 189 and 190:
186 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 191 and 192:
188 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 193 and 194:
190 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20
- Page 195 and 196:
192 AN. CXXIX - IANUARII-APRILIS 20