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Acta Ordinis 2010 N.1 - OFM

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170 AN. CXXIX – IANUARII-APRILIS <strong>2010</strong> – N. 1si può sottovalutare la complessità del periodopostconciliare, né trascurare le diverse ermeneutichecon cui il Concilio è stato attuato erecepito, cioè come rottura o continuità con ilpassato, e il fatto che spesso l’invito a tornareal carisma del fondatore è divenuto un’assolutizzazionedel fondamento, con il risultato diun certo fondamentalismo che in qualche modosi avvicina a quello che gli storici definisconol’idolo o il mito delle origini. Inoltre intutto ciò un’attenzione particolare va posta allevarie nozioni di carisma e tradizione, alla dialetticaintuizione-istituzione, considerando anchecerti punti di vista emersi negli ultimi anniche tendono ad attenuare la contrapposizionetra l’aspetto carismatico e quello istituzionale.Alla luce di queste valutazioni, si è decisodi organizzare alla Verna una giornata di studiosul tema «La riscoperta della vita eremiticae la famiglia francescana» in collaborazionecon l’Istituto Francescano di Spiritualità dellaPontifica Università Antonianum di Roma.Dato il rilievo avuto dall’ecclesiologia di comunionenel periodo postconciliare, in aperturadei lavori Paolo Martinelli ha esaminato lavita eremitica in connessione con la spiritualitàdi comunione e gli stati di vita del cristiano.Successivamente Vittorina Marini ha puntualizzatola considerazione della vita eremiticadegli ordini religiosi nei documenti del magisterodal Vaticano II al 2004.Passando all’ambito propriamente francescano,Andrea Arvalli si è soffermato ad analizzarei documento postconsiliari delle famigliefrancescane relativi alla vita eremitica. Ilcampo d’indagine si è poi ristretto ad un argomentoben preciso, cioè all’eremo della Verna:Valentino Benedetto Ghiglia ha illustratoi documento e le decisioni della Provincia toscanadei frati Minori dal 1972 al 2007 riguardoa questa istituzione contemplativa, mentreEugenio Barelli ha esposto le linee teologicospiritualidei venticinque anni di esperienzaeremitica presso la cappella delle Stimmate.Nella sintesi finale, Chiara Cristina Mondonicoha cercato di comprendere la vita eremiticain relazione al carisma degli ordini francescani,soprattutto delle Clarisse.La tematica affrontata nella giornata di studioha richiesto ai relatori un lavoro di scavoarchivistico non indifferente, volto alla ricercae all’interpretazione di documenti quali decisionicapitolari, lettere dei ministri provinciali,atti definitoriali, cronache conventuali, relazionidi visite canoniche e così via.La presenza assidua e l’attenzione viva deipartecipanti, tra cui monsignor GianfrancoAgostino Gardin, segretario della Congregazioneper gli Istituti di Vita consacrata e le Societàdi Vita Apstolica, hanno evidenziato un crescenteinteresse per la storia recente del francescanesimo,anche se la documentazione reperitapresenta qualche difficoltà ermeneutica.L’incontro svoltosi alla Verna il 27 settembre2008 ha visto interagire l’esperienza deifrati che vivono nel romitorio delle Stimmatee la riflessione teologica di un centro di studicome l’Istituto Francescano di Spiritualità dellaPontificia Università Antonianum: fatto giàin se stesso eloquente, in quanto superamentodi quella spaccatura tra spiritualità e teologiadefinita da Hans Urs von Balthasar come unadelle problematiche principali della teologiacontemporanea.La lettura ponderata delle relazioni qui pubblicatenon costituisce solo un’occasione perapprofondire ulteriormente il tema della vitaeremitica e le ragioni del perdurare nel tempodel romitorio delle Stimmate, ma anche unostimolo e un metodo per studiare e capire altriaspetti della storia postconciliare del francescanesimo,quali ad esempio l’animazionevocazionale, la formazione, la relazione con ilsociale, il lavoro e la gestione dell’economia.9. Terremoto en HaitíPietro Messa, ofm1. Carta del Ministro general a los Frailes enHaitíRoma, 29 de enero de <strong>2010</strong>Prot. MG 25/<strong>2010</strong>Muy estimados hermanos:¡El Señor os dé la paz!No pudiendo visitaros personalmente enestos momentos, como hubiera sido mi deseo,he pedido a Fr. Massimo Tedoldi, Secretariogeneral para las Misiones y la Evangelización,lo haga en mi nombre. A través de él deseohaceros llegar mi abrazo fraterno y el abrazoy cercanía de todos los hermanos de la Orden.Todos los días oro por vosotros, y por vosotrosdoy gracias al Padre de las misericordias porhaberos salvado la vida y porque os está dandoun corazón lleno de compasión hacia los que

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