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Acta Ordinis 2010 N.1 - OFM

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82 AN. CXXIX – IANUARII-APRILIS <strong>2010</strong> – N. 1e nel 1662 costituì la Sacra Congregazione diPropaganda Fide, per coordinare le missionianche in Cina e iniziare l’avvio della gerarchiacattolica.Questo si può considerare il secondo periododelle missioni francescane in Cina. Venneroaperte diverse postazioni missionarie specialmenteal sud, e poi venne nominato ancheun Prefetto Apostolico per le missioni francescanenella persona di fra Antonio Caballerode Santa Maria (1643) rimpiazzato dopo la suascomparsa nel 1675 da fra Agostino de SanPascual. Finalmente, nel 1690 fra Bernardinodella Chiesa venne nominato vescovo di Pechino.Il periodo si caratterizza per due aspettimolto diversi tra loro. Il primo fu il problemadell’inculturazione, che venne concretizzatonella famosa controversia dei riti cinesi. L’altroinvece toccava la vita stessa dei missionarie dei cattolici cinesi, i quali dovettero affrontarecon eroico coraggio diverse persecuzioni.Il cambiamento nella politica religiosa vennein seguito al decreto del Papa Benedetto XIVche nel 1742 condannava definitivamente i riticinesi. Ciò fece passare la Chiesa cattolica agliocchi dell’assolutismo imperiale come una sèttasovversiva, e con questo si apriva un’èra dipersecuzioni che avrà ondate successive nellaseconda metà del XVIII secolo fino ai primidecenni del secolo XIX, con variazioni localisecondo le Province. Da ricordare che solo nel1939 il Papa Pio XII riconoscerà il caratterecivile, e non religioso, dei riti cinesi condannati.Gli imperatori proscrissero il cristianesimoperché temevano di veder passare i loro sudditidivenuti cristiani sotto una giurisdizionestraniera, e ciò rappresentava un pericolo cheminacciava la Cina. I missionari francescani,insieme ai domenicani, combattevano le pratichemagiche e superstiziose che chiamavanoidolatria, e per questo s’impegnavano moltonella evangelizzazione delle popolazioni menocolte, nella diffusione delle pratiche dellapietà cristiana, e così favorirono la nascita diun’autentica forma di santità cinese, semplicee solida, a volte anche eroica fino al martirio.Il terzo periodo è quello dell’epoca del neocolonialismoottocentesco. Le missioni cristianeritrovarono la libertà perduta grazie allascandalosa guerra dell’oppio (1840-1847) trala Cina e l’Inghilterra, grazie ai “Trattati ineguali”che vennero stipulati separatamente tra11 Stati d’Europa e dell’America con la Cinae nei quali spesso si inserivano garanzie perla protezione dei missionari. Così la secondametà del secolo XIX vide una rinascita anchedelle missioni francescane in Cina. NumerosiFrati Minori dall’Europa partirono per diffondereil Vangelo in Cina, dove si dedicaronocon grande generosità anche ad opere umanitariecome l’educazione dei giovani, gli istitutiper salvare ed educare le ragazze abbandonatee sfruttate, gli orfanotrofi per i neonati abbandonati,l’educazione contro l’uso eccessivodell’oppio, la cura dei malati.Però la protezione diplomatica dei missionarifaceva passare la Chiesa per uno strumentoal servizio dell’espansionismo occidentale.I partigiani del movimento anti-cristiano attizzaronol’odio contro gli stranieri tra la popolazionee provocarono sommosse, omicidi,distruzioni in varie parti della Cina. Il culminedella xenofobia anti-occidentale si ebbe con larivolta dei Boxers nel 1900, i quali ucciserocentinaia di cristiani, religiosi e francescani –canonizzati nel 2000 da Giovanni Paolo II - algrido: «Proteggiamo il Paese, distruggiamo glistranieri!».Nonostante le ripetute e ricorrenti persecuzioni,agli inizi del secolo XX i Frati Minoriavevano la cura di 10 Vicariati apostolici cheandavano dal nord al sud della Cina, con moltissimecomunità cristiane e tante postazionimissionarie 5 .La rivolta di Wuchang nel 1911 portò allafine della dinastia Qing e alla proclamazionedella Repubblica di Cina. Questo può essereconsiderato il quarto periodo delle missionifrancescane con la massima fioritura e con lapartecipazione di un gran numero di missionariprovenienti da 25 Province dell’Ordine.I Frati Minori erano presenti e avevano la responsabilitàdei Vicariati Apostolici nelle Provincedello Shandon (con 6 missioni particolari),Shaanxi (con 6 missioni), Shanxi (con 5missioni), Hubei (con 7 missioni), Hunan (con5 missioni) 6 . Al Concilio plenario celebrato aShanghai nel 1924 vi parteciparono 25 FratiMinori, tra Vicari Apostolici e Superiori dimissioni 7 . Di particolare importanza in questoperiodo è stata l’opera del Venerabile fraGabriele Maria Allegra (1907-1976), il qualeera andato in Cina “per tradurre la S. Scrittura”che cominciò nel 1935 e terminò l’AnticoTestamento, da solo, nel 1944, e poi continuòcon lo Studium Biblicum che egli stesso fondòa Pechino.Tale fioritura missionaria, che vedeva tral’altro l’apertura di nuovi lebbrosari, non sisvolse senza difficoltà. Le lotte tra i vari comandantimilitari all’interno della giovane

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