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CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

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Dinamica di domanda e offertadi dispositivi medici nel <strong>Veneto</strong>I dati necessari ad una esatta stima dei costi connessialla mancata qualità dei presidi utilizzati per la curadell’invalidità protesica sono in realtà difficili daindividuare in maniera univoca, in quanto il soggettotende nella maggior parte dei casi a soffrire alcontempo anche di altre forme di co-morbidità, qualiincontinenza, diabete, ecc., che contribuiscono acomplicare il suo quadro di disabilità.Sebbene sia complesso quantificarli con precisione eal momento non siano stati prodotti studi scientificifinalizzati a misurarne l’impatto, è tuttavia possibileidentificare le principali voci di analisi che dovrebberoessere considerate nel definire un adeguatoprotocollo di ricerca.Nel prosieguo si suggeriscono pertanto alcunecategorie di costi e le rispettive modalità dimisurazione.Le categorie di costoIn economia sanitaria (Tarricone 2006), i costi daconsiderare per la stima del costo sociale 79 di unamalattia fanno riferimento al valore delle conseguenzedovute all’uso di un particolare bene o servizio, doveper valore si intende la migliore alternativa di impiegodelle risorse disponibili. Impiegando tali principi, sipuò evidenziare come il costo sociale dovuto allariduzione dell’autonomia funzionale e all’insorgere dicomplicazioni nello stato di disabilità del paziente perun non adeguato livello di qualità degli ausili impiegatisi componga di tre elementi.1. costi diretti;2. costi indiretti;3. costi intangibili.La prima categoria fa riferimento ai costi diretti,ovvero ai costi che si esplicitano in uno scambiomonetario tra medici, terzi paganti e pazienti.Tali costi possono essere sanitari o non sanitari.Tra i costi sanitari si possono annoverare i costi perle medicazioni, le visite ambulatoriali o gli interventichirurgici sostenuti dal paziente e resisi necessaridall’insorgere di complicanze patologiche permancata qualità dei dispositivi in uso dal paziente. Sipensi all’insorgere di piaghe da decubito per mancatorispetto degli standard di qualità delle carrozzine.Le piaghe da decubito, infatti, non sono generateesclusivamente da fattori biologici generali (qualianemie, diabete, malattie metaboliche, neoplasie,ecc.) o locali (quali incontinenza ovvero eccessivasudorazione), ma anche da fattori meccanicilocali, quali sfregamento, compressione, frizioneo trazione. Essenziale per la loro prevenzione è,tra le altre, il mantenimento costante dell’igienecutanea: la prolungata immobilità su carrozzelleche non assicurano standard di qualità in terminidi traspirazione ed ergonomicità può pertantoaumentare il rischio dell’insorgere di tali complicanze,le quali richiedono poi, nei casi più gravi, interventi diricovero ospedaliero, con aggravio molto più rilevanteper il SSN.I costi non sanitari includono invece, ad esempio,i costi di viaggio, inclusi il trasporto, vitto e, inalcuni casi, anche alloggio, per le visite mediche oper i ricoveri di cui sopra. Vi rientrano anche i costiconnessi all’adeguamento dei locali domestici:si pensi ad esempio agli interventi necessariper l’eliminazione delle barriere architettoniche(rampe, scale, gradini, ecc.) e la predisposizione79Il costo sociale di una malattia è calcolato come sommatoria di tutti i costi associati alla condizione che non sarebbe insorta se la malattianon si fosse manifestata. E’ bene sottolineare che gli studi di costo sociale delle malattie differiscono dalle valutazioni economiche (quali costobenefici,costo-efficacia, costo-utilità, ecc.), in quanto le seconde hanno ad oggetto la stima dei costi degli interventi e non delle malattie e delleconseguenze sociali connesse alla loro mancata cura.105

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