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CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

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L’Assistenza Protesica:quadro normativo e stime sulla spesa sanitaria nazionalesalvaguardia del sistema economico territoriale,che gli organi competenti promuovano una efficaceattività di controllo di merito sul prodotto.Relativamente alle forniture, è auspicabile chevengano svolti controlli per accertare che la qualitàdei prodotti sul mercato corrisponda effettivamentea quanto dichiarato dal fabbricante in fase diaggiudicazione della fornitura, demandando ad entiterzi, a garanzia di imparzialità e di capacità tecnico/professionale, eventuali accertamenti tecnici sulprodotto.A garanzia di un sistema appropriato che evitasprechi e forniture non pertinenti, potrebbe essereattivato un organismo per la revisione costante deglielenchi delle tipologie di ausili e costituito un ufficioper l’aggiornamento automatico del Repertorio degliausili (cfr. paragrafo D); questi due ultimi organismipotrebbero coincidere; in tal modo si potrebbeassicurare il mantenimento nel tempo di una realeappropriatezza di prodotti e delle prestazioni.riguarda un non quantificato (e non quantificabile),ma certamente assai rivelante, numero di fornituredi dispositivi (tipicamente quelli più innovativi) nondirettamente correlabili a quanto attualmente inclusonegli elenchi del DM 332/99 (redatti nel 1995).Per raggiungere l’obiettivo di erogare solo edesclusivamente dispositivi pertinenti e “legittimati”,infine, si dovrebbe prevedere l’istituzione delRepertorio degli ausili, ovvero uno strumento confunzione di garanzia e di chiarezza del sistema; solociò che è registrato sotto ciascuna tipologia inclusanel nomenclatore potrà essere effettivamenteerogato, impedendo l’accesso a quei dispositivi chenon hanno i requisiti funzionali prescritti.Tale assetto (Nomenclatore per le tipologie didispositivi e Repertorio per gli ausili) contribuirebbead evitare una numerosità incontrollata di forniturenon utilizzate, sotto utilizzate o non pertinenti e afacilitare la transcodifica per nuovi prodotti fruttodell’innovazione tecnologica degli ultimi anni.D. Garantire una precisa identificazione delletipologie di ausiliAl fine di garantire un sistema di codificazionedelle tipologie di ausili che non riduca laspinta all’innovazione di prodotto/servizio e almiglioramento della qualità dell’assistenza alpaziente, è necessario prevedere un’accurata eprecisa identificazione nel nomenclatore delletipologie di dispositivi erogabili, attraversoaggiornate e ben articolate definizioni ed indicazionidei requisiti tecnico-funzionali che ciascun dispositivodeve obbligatoriamente possedere per poteressere incluso tra quelli erogabili nella determinatatipologia (con lo specifico codice). In questo modosi dovrebbe superare il problema che attualmenteSi sottolinea che il contenuto del DCPM in merito atale elemento non è chiaro. Infatti, il Nomenclatorenon contiene, come invece dettato dall’art.17, c.2del DCPM, gli elenchi delle specifiche prestazionie dispositivi, quanto gli elenchi delle tipologie didispositivi erogabili. Tale differenziazione è essenziale,specialmente ai fini di correttamente distinguere trala funzione degli elenchi contenuti nel Nomenclatore(definizione delle classi di prodotti erogabili) e quelladel Repertorio degli Ausili di serie (identificazione,tramite un processo di registrazione che attesti ilpossesso dei requisiti funzionali prescritti, deglispecifici dispositivi effettivamente erogabili).Rispetto ai nuovi inserimenti e alle esclusioni operatidalla nuova formulazione degli elenchi (dalla relazione42

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