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CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

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Le relazioni tra committenza e imprese nel settoredell’ortopedia e la riabilitazione in Regione <strong>Veneto</strong>Il criterio di valutazioneInteressante è il criterio di valutazione adottato, checerca di coniugare l’aspetto del “prezzo più basso” conquella del “miglior prodotto”; la scelta del fornitoreè guidata dal criterio prevalente della qualità delprodotto (miglior prodotto). La valutazione tecnicae relativa scelta dell’ausilio è stata demandata alresponsabile dell’Ufficio protesi e ausili, che si èavvalso della collaborazione del Direttore dell’UnitàOperativa di Recupero e Rieducazione Funzionaleper l’esame dei cuscini ad aria. La valutazione è stataeffettuata partendo dagli ausili offerti al prezzopiù basso, verificandone l’eventuale idoneità alfabbisogno e procedendo alla valutazione dell’offertasuccessiva (rispetto al prezzo più basso) in caso dinon idoneità fino all’individuazione dell’ausilio conil miglior rapporto prezzo/qualità. La scelta di unausilio con prezzo superiore è motivata in dettaglio,evidenziando le peculiari caratteristiche tecniche delprodotto selezionato:1. Nel caso dei sollevatori, in due casi su tre la sceltaè coincisa con l’offerta con il prezzo minore;nel caso opposto, è stato espresso un giudizioper la maggior facilità di accesso sotto il lettodell’ausilio scelto, la più ampia divaricabilità dellabase che consente maggior stabilità, l’esistenzadi un manubrio di ampiezza tale da rendere piùagevole la movimentazione, la maneggevolezza el’ergonomicità;2. Nel caso dei letti, in un caso solo è statoaggiudicato l’ausilio più costoso tra quelli offerti,per la sua maggiore funzionalità;3. Nel caso dei montascale è stato aggiudicato: i)l’ausilio al prezzo più basso (per il montascale aruote); ii) l’ausilio considerato più affidabile in casodi black out e con più alti standard di sicurezza perl’utilizzatore e familiari (per il montascale a cingoli);4. Nel caso dei cuscini ad aria, la valutazione dellaqualità del prodotto è stata molto attenta e hacondotto alla scelta di un prodotto di fasciadi prezzo alta, considerato qualitativamentesuperiore rispetto agli altri (poco robusti, conrilievi difficilmente tollerabili da pelli sensibili,ecc.);5. Nel caso infine dei materassi si è scelto il prodottocon il minor prezzo in assoluto in quantoconsiderato idoneo.Attualmente, l’ULSS gestisce senza ricorrere a garasolo l’approvvigionamento di pochi ausili (quellirichiesti poco frequentemente dagli utenti).La gestione dei servizi correlatiLa scelta di privilegiare la qualità del prodotto ègiustificata in parte per garantire ai pazienti unamiglior assistenza, in parte perché l’azienda, chegestisce internamente il servizio di rimessaggio degliausili, acquisendo prodotti di alta qualità, si garantiscela possibilità di poter riutilizzare alcuni degli ausili piùvolte. La scelta di gestire internamente il magazzinoe l’attività di rimessaggio nasce dalla valutazione diuna convenienza in termini economici, organizzativie qualitativi, sperimentati dall’azienda a seguitodella decisione del 2001 di affidare esternamentetali attività. L’outsourcing in realtà è durato solopochi mesi, in quanto fin da subito si è sperimentatauna difficoltà gestionale nel controllare la qualitàdell’attività dell’azienda aggiudicatrice (a fronte diepisodi di standard ritenuti non sufficienti ed errorinella attività della stessa).5.1.6. Procedura ad evidenza pubblica per fornituradi ausili e correlati servizi di manutenzione esanificazioneNegli altri tre casi, le Aziende ULSS hanno effettuatogare “miste” di: i) fornitura di ausili limitatamente adalcuni articoli di cui ai codici degli elenchi n. 2 e n. 3,ovvero dispositivi di serie che, per essere consegnati68

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