13.07.2015 Views

CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

Disabilità e non autosufficienza:trend, politiche pubbliche e dati di spesa2.5. La spesa per disabilità e nonautosufficienzaRicostruire la spesa per assistenza ai disabili e nonautosufficienti non è semplice, in quanto, comedetto, si tratta di politiche che coinvolgono diversilivelli istituzionali (Stato centrale, ASL e enti locali) e laspesa grava in parte direttamente sulle famiglie (outof pocket). I dati disponibili fanno riferimento a duerecenti ricerche dell’Istat, una focalizzata sulla spesasanitaria pubblica e privata 14 , un’altra sugli interventie i servizi sociali gestiti dai Comuni 15 .2.5.1. Spesa sanitaria per assistenza ai disabili e nonautosufficientiassistenza prese in considerazione rappresentacirca il 4,2% del totale della spesa sanitaria, con unadistribuzione regionale che evidenzia una discretavariabilità. Le regioni del Mezzogiorno presentano laquota di spesa maggiore (4,6%), mentre la quota piùbassa si registra nel Nordest (3,1%).I valori pro-capite calcolati rispetto alla popolazionecon disabilità mettono in evidenza che nel nostroPaese si spendono per i servizi di assistenzaconsiderati circa 443 Euro l’anno per ogni personacon disabilità; tale valore assume il valore massimo di540 Euro nelle regioni del Nordovest e quello minimonelle regioni del Nordest, dove ammonta a 367 Euro;in <strong>Veneto</strong> la spesa è di 379 Euro (Rif. Tabella n.6).Spesa pubblicaSpesa privataI dati attualmente disponibili sulla spesa sanitariapubblica non permettono di avere il quadro specificoe dettagliato sulla quota di risorse che il Serviziosanitario nazionale impiega per l’assistenza allepersone con disabilità. Per questo motivo l’indagineIstat ha fatto riferimento alla spesa di particolari settoridi attività dedicati alla disabilità, quali l’assistenzariabilitativa, l’assistenza ai disabili fisici e psichici,l’assistenza riabilitativa ex articolo 26 e l’assistenzaprotesica e integrativa 16 . Nel corso del 2001, la spesasostenuta nel nostro Paese per le quattro voci diL’indagine sui consumi delle famiglie condottaannualmente dall’Istat permette di stimare la spesache mensilmente viene sostenuta per l’assistenzaalle persone con disabilità e per gli anziani nonautosufficienti.Dal 1997 al 2002 la spesa sostenuta dalle famiglieper questa tipologia di consumo è aumentata dacirca 309 Euro mensili a 430 Euro nel 2002; con unaumento superiore del 39,2%, rispetto al prodottointerno lordo, cresciuto negli stessi anni del 22,8%.14Spesa sanitaria pubblica e privata per le persone con disabilità, a cura del Sistema di Informazione Statistica sulla Disabilità. Per far frontealla limitatezza dei dati di spesa, l’analisi è stata completata assumendo in considerazione anche i dati relativi ai consumi, valutati in terminidi volume di servizi sanitari ricevuti dalle persone con disabilità. I dati utilizzati fanno riferimento al 2001 per la spesa pubblica, per i consumi intermini di prestazioni sanitarie all’anno 2000, mentre per quanto riguarda la spesa privata delle famiglie al 2002.15L’indagine censuaria sugli interventi e i servizi sociali dei Comuni, Istat, giugno 2008. Ogni anno l’Istat raccoglie informazioni sulle politiche diwelfare gestite a livello locale. In particolare si rilevano le risorse destinate alle attività socio-assistenziali e gli utenti che ne beneficiano, sottoforma sia di servizi sociali sia di contributi economici di varia natura. L’unità di rilevazione dell’indagine è costituita dai Comuni singoli e dalle loroassociazioni, quali consorzi, comprensori, unioni di comuni, oltre che da comunità montane, ambiti e distretti sociosanitari/ASL che affiancanoi Comuni singoli e talvolta li sostituiscono nell’esercizio delle funzioni sociali, come previsto dalla Legge quadro n.328 del 2000. Le informazioniraccolte sono articolate in sette aree di utenza dei servizi: famiglia e minori, disabili, dipendenze, anziani, immigrati e nomadi, povertà e disagioadulti, multiutenza.16I dati provengono da una indagine condotta dal Ministero della Salute, in collaborazione con le Regioni, sui Livelli di Assistenza. In questodocumento è stata presa in considerazione la spesa sostenuta dalle Aziende sanitarie locali nel corso del 2001.24

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!