CERGAS.pdf - Osservatorio Biomedicale Veneto
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Il settore dell’orgopedia e della riabilitazionee l’assistenza protesica in Regione <strong>Veneto</strong>Alla luce di quanto contenuto in detto Accordo, laRegione ha istituito un registro in cui sono riportatele ditte/fornitori che, risultando già iscritte presso ilMinistero della Sanità ai sensi dell’art. 3, comma 1 delD.M. 332, intendono o meno attenersi alle condizionidell’Accordo regionale.Coerentemente con questo impianto regolatorio, èstato approvato, con Decreto del Dirigente Regionaledella Programmazione Socio Sanitaria, il registroregionale degli erogatori dei dispositivi protesici dicui all’Elenco 1 del D.M. 332/99, con aggiornamentoannuale 42 . Esso è articolato in quattro sezioni:• Sezione A1, che comprende i soggetti, operantiin Regione <strong>Veneto</strong>, iscritti presso il Ministero dellaSalute, erogatori di dispositivi definiti “su misura”,che hanno accettato le modalità e condizioniaggiuntive ed il connesso livello tariffario pari al100% delle tariffe di cui al D.M. 332/1999;• Sezione A2, che comprende i soggetti, operantiin Regione <strong>Veneto</strong>, iscritti presso il Ministerodella Salute, erogatori di dispositivi definiti “sumisura”, che non hanno accettato le modalità econdizioni aggiuntive ed accettano il connessolivello tariffario pari al 80% delle tariffe di cui alD.M. 332/1999.• Sezione B1, che comprende i soggetti, operanti inRegione <strong>Veneto</strong>, erogatori dei restanti dispositiviinclusi nell’Elenco 1, autorizzati all’immissionein commercio, alla distribuzione o alla venditaai sensi della normativa vigente, che hannoaccettato le modalità e condizioni aggiuntive ed ilconnesso livello tariffario pari al 100% delle tariffedi cui al D.M. 332/1999.• Sezione B2, che comprende i soggetti, operanti inRegione <strong>Veneto</strong>, erogatori dei restanti dispositiviinclusi nell’Elenco 1, autorizzati all’immissionein commercio, alla distribuzione o alla venditaai sensi della normativa vigente, che non hannoaccettato le modalità e condizioni aggiuntive edaccettano il connesso livello tariffario pari al 80%delle tariffe di cui al D.M. 332/1999.Attualmente, la maggior parte dei soggetti erogatoridi ausili dell’Elenco 1 ha sottoscritto le condizioni difornitura aggiuntive e quindi riceve il 100% delletariffe previste dal Nomenclatore. In particolare,risultano iscritti:• Sezione A1: 218 soggetti; di questi 115 sonosoggetti produttori di protesi e ausili ortopedici(circa il 53%);• Sezione A2: 15 soggetti (nessuno relativo aprotesi e ausili ortopedici);• Sezione B1: 411 soggetti, molti dei quali sonoregistrati anche all’Elenco 1 e di cui circa la metàsoggetti distributori di protesi e ausili ortopedici;• Sezione B2: 34 soggetti (nessuno relativo aprotesi e ausili ortopedici).4.4.2. Elenco 2: ausili tecnici di serie la cuiapplicazione non richiede interventi di modificaCome descritto nel paragrafo 3.1, il DM 332/1999all’art. 8, comma 2 prevede che i prezzi corrispostidalle Aziende ULSS per i dispositivi protesicie gli apparecchi inclusi negli elenchi 2 e 3 delNomenclatore siano determinati mediante procedurepubbliche di acquisto espletate secondo la normativavigente.La Regione <strong>Veneto</strong> ha provveduto a proporre alcunedirettive per lo svolgimento di tali procedure daparte delle Aziende ULSS; si tratta di linee guida dicarattere molto generale che richiedono alle Aziendesanitarie di procedere con procedure (anche in formaassociata) che garantiscano:42L’ultimo aggiornamento è stato effettuato con il Decreto del Dirigente della Direzione Piani e Programmi socio sanitari n. 5 del 15 gennaio 2008.58