rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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128<br />
E quin<strong>di</strong><br />
p i<br />
Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011<br />
= 1+ ln[ F(<br />
i)]<br />
(12)<br />
Il problema che insorge è quello <strong>di</strong> decidere se considerare la <strong>di</strong>stribuzione<br />
normale o esponenziale come variabile latente. Una possibile soluzione è data in<br />
Portoso (2003b) che ha introdotto l’in<strong>di</strong>catore EN<br />
4. L’in<strong>di</strong>ce EN<br />
L’in<strong>di</strong>ce EN è un in<strong>di</strong>catore normalizzato che assume valori nel range (-1;1) e<br />
che permette quin<strong>di</strong> <strong>di</strong> in<strong>di</strong>viduare posizionamenti <strong>di</strong> frequenze su uno o sull’altro<br />
versante della <strong>di</strong>stribuzione.<br />
L’in<strong>di</strong>ce è costruito come segue:<br />
EN<br />
[ s / 2]<br />
= ∑<br />
i=<br />
1<br />
( f − f )( s − 2i<br />
+ 1)<br />
/( s −1)<br />
s −i+<br />
1 i<br />
(13)<br />
Il valore [s/2] in<strong>di</strong>ca il massimo intero contenuto in s/2, dove s è il numero<br />
delle modalità, f i le frequenze relative associate alla i-esima modalità, f s−i<br />
+ 1<br />
quelle abbinate alla modalità contrapposta e s − 2 i + 1 la <strong>di</strong>stanza graduale, cioè la<br />
<strong>di</strong>fferenza <strong>di</strong> posizione tra la i-esima modalità e quella speculare. Tale in<strong>di</strong>ce<br />
assumerà quin<strong>di</strong> valore -1 quando tutte le frequenze risulteranno associate alla<br />
prima modalità (massima concentrazione negativa), +1 quando le frequenze<br />
saranno allocate tutte sull’ultima modalità (massima concentrazione positiva) e 0<br />
quando le frequenze saranno bilanciate.<br />
L’in<strong>di</strong>ce quin<strong>di</strong> misura le <strong>di</strong>stanze fra frequenze contrapposte, ponderandole<br />
con le rispettive <strong>di</strong>stanze graduali; il denominatore rappresenta il massimo del<br />
numeratore in quanto la <strong>di</strong>stanza massima tra i valori co<strong>di</strong>ficati delle modalità<br />
estreme non può superare, in valore assoluto, s-1, limite che si raggiunge quando le<br />
frequenze sono posizionate tutte sulle code.<br />
Attraverso alcuni semplici passaggi l’in<strong>di</strong>ce può essere espresso anche in altra<br />
forma in modo da rendere più rapido il suo calcolo:<br />
∑ − s 1<br />
i=<br />
1<br />
EN = 1−<br />
2 F(<br />
i)<br />
/( s −1)<br />
(14)