rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

More documents

Recommendations

Info

18 Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011 una correlazione di questo genere esiste ma è, purtroppo, niente affatto significativa sia per la modesta entità del regressore 5 che per la mancanza di significatività del coefficiente di determinazione R 2 . Il processo di convergenza, sembra esistere, ma esso è sicuramente debole e pertanto non è detto sia destinato a permanere. Infine, allo scopo di testare le prospettive a medio termine del processo di convergenza abbiamo costruito un esercizio di proiezione delle tendenze in atto (si veda la Tab. 1). L’esercizio realizzato è semplice e si fonda sull’ipotesi di permanenza, nell’immediato futuro (2010, 2015) dei medesimi ritmi di sviluppo che hanno caratterizzato il recente passato (2000-08). Il coefficiente di variazione ponderato diminuisce con il progredire degli anni e ciò consente di affermare che le aspettative a medio termine, nella ipotesi di mantenimento delle linee di tendenza in atto, non sono contrarie all’idea che le economie dei paesi considerati convergano per quel che riguarda i rispettivi Pil pro capite ppp. Tabella 1 – Livello atteso del Pil pro capite PPP in ipotesi di mantenimento dei tassi di crescita attuali. Paese Albania Bosnia-Herzegovina Croazia Macedonia (FYRM) Montenegro Serbia Grecia Italia Slovenia PIL pro-capite ppp 2000 3.872 4.363 10.998 6.184 … 5.695 18.743 24.489 17.47 PIL pro-capite ppp 2005 5.372 5.942 15.124 7.384 … 8.337 25.44 28.13 23.352 PIL pro-capite ppp 2010 7.656 8.41 21.303 9.327 … 12.493 34.958 32.935 32.671 PIL pro-capite ppp 2015 10.911 11.901 30.008 11.783 … 18.72 48.038 38.562 45.711 C.V.ponderato 0,38 0,34 0,32 0,30 Fonte: Elaborazioni proprie su dati FMI (2009). Dai calcoli viene escluso il Montenegro per mancanza di dati demografici. Per ovvi motivi, il confronto non avviene prima della disgregazione della Yugoslavia. 6. Conclusioni Con riferimento al periodo 2000-2007 ed alle prospettive più immediate (2010, 2015 e 2020) la convergenza dei PIL pro capite appare confermata alla luce degli 5 Per ragioni di sinteticità, riportiamo solo il valore del coefficiente β (vicino allo 0) e il valore del coefficiente R 2 =0,27
Rivista Italiana di Economia Demografia e Statistica indicatori utilizzati nel precedente paragrafo 5. Tale convergenza è sicuramente un fatto nuovo rispetto ai decenni terminali del XX secolo e sembra indicare quanto meno che le modifiche istituzionali necessarie al percorso di adesione non stiano rallentando il trend ascendente delle economie balcaniche e non stiano ostacolando il processo di convergenza tra Paesi. L’affermazione precedente non tragga in inganno accendendo speranze di annullamento in tempi brevi delle distanze tra paesi attualmente esistenti: alcuni esercizi di stima sui tempi degli eventuali catching-up indicano che i tempi del possibile raggiungimento non saranno brevi e che esso non sarà simultaneo. Sull’intero processo, inoltre, pesano le incertezze derivanti dalle politiche economiche che l’UE ed i governi europei pongo in atto per fronteggiare gli effetti della crisi finanziaria internazionale, dell’attacco speculativo all’Euro, della crisi greca, della pesante manovra di bilancio posta in essere dal governo italiano, ecc. Si tratta in generale di politiche restrittive che sicuramente rallenteranno il ritmo di crescita dei Paesi europei che le hanno poste in essere, ma che altrettanto sicuramente rallenteranno il ritmo di crescita delle economie balcaniche che sono tutte molto aperte verso l’Europa. Non è al momento prevedibile se il generale rallentamento della crescita avverrà senza compromettere il processo di convergenza o generando forze centripete capaci di accentuare le distanze tra paesi. Non bisogna dimenticare, infatti, che la convergenza dei processi di sviluppo dei Paesi che si affacciano sull’Adriatico dipende molto da decisioni e da dinamiche che sono di stretta pertinenza dell’UE e che molto potrebbe essere fatto per rendere la convergenza più veloce ed agevole. Una riconsiderazione ed un ridimensionamento della politica agricola europea, da sempre fortemente protezionistica, potrebbe, ad esempio, rendere meno grave il vincolo della bilancia dei pagamenti per le economie deboli della sponda est dell’Adriatico. La capacità delle economie balcaniche di stabilizzare la propria crescita e di vedere la progressiva affermazione delle forze di convergenza sulle forze di divergenza dipende anche dalla dinamiche di questi comportamenti. Riferimenti bibliografici Ancona G., 2008, “Le economie mediterranee tra convergenza e divergenza”, Studi sull’integrazione europea, n. 2, pp. 397-408. Barro R. J. e Sala-i-Martin X., 1992, “Convergence”, The Journal of Political Economy, volume 100, n. 2, pp. 223-251. Daniele V. e Malanima P., 2008, “Divari di sviluppo e crescita nel Mediterraneo, 1950- 2005”, Rivista italiana di economia, demografia e statistica, vol. LXII nn. 2-4, pp.53-76. El Ouardighi J., Somun R. (2008), ‘Convergence and Inequality of income: the case of Western Balkan countries’, The European Journal of Comparative Economics, Vol. 6, n. 2, pp. 207-225 19
Page 1 and 2: VOLUME LXV - N. 1 GENNAIO-MARZO 201
Page 3 and 4: IN QUESTO NUMERO Questo volume acco
Page 5 and 6: Rivista Italiana di Economia Demogr
Page 17: Rivista Italiana di Economia Demogr
Page 69 and 70:
Rivista Italiana di Economia Demogr
Page 71 and 72:
Page 73 and 74:
Page 75 and 76:
Page 77 and 78:
Page 79 and 80:
Page 81 and 82:
Page 83 and 84:
Page 85 and 86:
Page 87 and 88:
Page 89 and 90:
Page 91 and 92:
Page 93 and 94:
Page 95 and 96:
Page 97 and 98:
Page 99 and 100:
Page 101 and 102:
Page 103 and 104:
Page 105 and 106:
Page 107 and 108:
Page 109 and 110:
Page 111 and 112:
Page 113 and 114:
Page 115 and 116:
Page 117 and 118:
Page 119 and 120:
Page 121 and 122:
Page 123 and 124:
Page 125 and 126:
Page 127 and 128:
Page 129 and 130:
Page 131 and 132:
Page 133 and 134:
Page 135 and 136:
Page 137 and 138:
Page 139 and 140:
Page 141 and 142:
Page 143 and 144:
Page 145 and 146:
Page 147 and 148:
Page 149 and 150:
Page 151 and 152:
Page 153 and 154:
Page 155 and 156:
Page 157 and 158:
Page 159 and 160:
Page 161 and 162:
Page 163 and 164:
Page 165 and 166:
Page 167 and 168:
Page 169 and 170:
Page 171 and 172:
Page 173 and 174:
Page 175 and 176:
Page 177 and 178:
Page 179 and 180:
Page 181:
SOCIETÀ E RIVISTA ADERENTI AL SIST
show all

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

Create successful ePaper yourself

Delete template?

Save as template?