rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica<br />
con prese in giro e minacce, e quella che ricorre alla violenza fisica con vere e<br />
proprie aggressioni e furti. Le variabili in<strong>di</strong>pendenti <strong>statistica</strong>mente significative<br />
sono due: la Scuola che in<strong>di</strong>ca la tipologia <strong>di</strong> scuola fra istituti tecnici e licei, e il<br />
Bullo per in<strong>di</strong>viduare chi ha assunto un tale atteggiamento. Si riportano <strong>di</strong> seguito i<br />
risultati:<br />
Tabella 2 – Le variabili <strong>statistica</strong>mente significative del modello riferito a studenti<br />
che hanno subito atti <strong>di</strong> bullismo.<br />
Che tipo <strong>di</strong> prepotenza hai subito?<br />
Prese in giro/minacce 75%<br />
Furti/Aggressioni fisiche 25%<br />
Estimate Std.Error Z value Pr(>|z|)<br />
Scuola<br />
-0.96952 0.41860 -2.316 0.020554 *<br />
(livello 4)<br />
Bullo<br />
(livello 5)<br />
-1.33055 0.66598 -1.998 0.045729 *<br />
Osservandoli è possibile evidenziare l’incidenza <strong>di</strong> una variabile <strong>di</strong> contesto,<br />
ossia la scuola, con una prevalenza degli istituti tecnici (livello 4), e <strong>di</strong> una<br />
variabile sociale, che ci in<strong>di</strong>ca che chi ha assunto un atteggiamento da bullo è un<br />
gruppo fuori dalla classe (livello 5).<br />
6. Considerazioni conclusive<br />
Alla luce dei risultati conseguiti, a seguito dell’applicazione dell’analisi<br />
logistica sui dati relativi al bullismo, è possibile affermare che le variabili<br />
demografiche (sesso, età, titolo <strong>di</strong> stu<strong>di</strong>o dei genitori) non sono <strong>statistica</strong>mente<br />
significative e, quin<strong>di</strong>, non influiscono sulla con<strong>di</strong>zione <strong>di</strong> essere vittima o<br />
testimone <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> bullismo.<br />
Il modello relativo ai ragazzi che hanno assistito ad atti <strong>di</strong> bullismo mette in<br />
risalto il peso <strong>di</strong> tre variabili: il momento preferito della giornata da trascorrere con<br />
i compagni <strong>di</strong> classe, l’atteggiamento nei confronti del bullo e il tipo <strong>di</strong> reazione ad<br />
atti <strong>di</strong> prepotenza.<br />
Il modello riguardante gli studenti che hanno subito atti <strong>di</strong> bullismo mette in<br />
evidenza il peso <strong>di</strong> due variabili: la scuola frequentata e chi si comporta da<br />
prepotente.<br />
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