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rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

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2. Il <strong>di</strong>segno della ricerca<br />

Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011<br />

A tal proposito è stato analizzato un dataset realizzato a seguito <strong>di</strong> una indagine<br />

condotta all’interno delle scuole me<strong>di</strong>e superiori del comune <strong>di</strong> Barcellona Pozzo<br />

<strong>di</strong> Gotto, in provincia <strong>di</strong> Messina. Nel questionario, opportunamente costruito ad<br />

hoc, oltre alle domande <strong>di</strong> tipo personale, scolastico e familiare, sono state richieste<br />

informazioni generali sulla percezione che i rispondenti hanno sulla gravità del<br />

bullismo e sulla eventuale esperienza da loro vissuta riguardo a soggetti che<br />

possono essere stati vittime o testimoni <strong>di</strong> atti <strong>di</strong> questo tipo.<br />

Ai fini del campionamento, si è considerato il 50% delle sezioni <strong>di</strong> ciascun<br />

istituto, in modo tale da avere una consistente numerosità campionaria. Una volta<br />

scelte le sezioni, si è proceduto ad intervistare tutti gli studenti frequentanti le classi<br />

dalla prima alla quinta.<br />

Il questionario composto da 36 domande, tutte a risposta chiusa, è stato<br />

articolato in 4 sezioni: una prima sezione inerente i dati anagrafici dei rispondenti,<br />

il grado d’istruzione dei genitori e la qualità dei rapporti che lo studente ha<br />

instaurato con i compagni <strong>di</strong> classe e con altri ragazzi frequentanti la medesima<br />

scuola; una seconda denominata “Informazioni generali sul bullismo” che ci ha<br />

permesso <strong>di</strong> avere una prima visione <strong>di</strong> ciò che accade all’interno delle scuole, con<br />

la presenza <strong>di</strong> una prima domanda finalizzata a sapere se lo studente conosce<br />

l’esistenza <strong>di</strong> prepotenze da parte dei loro coetanei e con le successive che<br />

indagano sulla tipologia e sul luogo in cui avvengono tali atti; una terza sezione<br />

riguarda solo gli studenti che hanno assistito ad atti <strong>di</strong> bullismo, per meglio<br />

comprendere come essi reagiscono <strong>di</strong> fronte ad episo<strong>di</strong> <strong>di</strong> prepotenza e qual è il<br />

loro atteggiamento nei confronti della vittima e del bullo. La quarta e ultima<br />

sezione è relativa solo a coloro che hanno subito o subiscono prepotenze, al fine <strong>di</strong><br />

conoscere più da vicino le vittime e le loro reazioni.<br />

3. Analisi descrittiva<br />

L’indagine è stata effettuata su un campione <strong>di</strong> 1.114 studenti frequentanti,<br />

come precedentemente detto, le cinque classi delle scuole me<strong>di</strong>e superiori <strong>di</strong> uno<br />

dei più gran<strong>di</strong> comuni della provincia <strong>di</strong> Messina.<br />

Il questionario è stato somministrato a 599 studenti <strong>di</strong> sesso maschile (54%) e a<br />

515 studenti <strong>di</strong> sesso femminile, <strong>di</strong> età compresa tra i 14 e i 20 anni.<br />

La maggior parte degli intervistati (37%) frequenta il Liceo Scientifico, il 28%<br />

l’Istituto Tecnico Industriale, il 16% il Liceo Classico, il 14% l’Istituto Tecnico<br />

Commerciale e solo il 5% l’Istituto Professionale. Per quanto riguarda le classi, i<br />

rispondenti sono <strong>di</strong>stribuiti omogeneamente in tutti e cinque gli anni.

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