rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011<br />
VARIANZA DELLO STIMATORE CALIBRATO IN PRESENZA DI<br />
INFORMAZIONI AUSILIARIE CAMPIONARIE<br />
1. Introduzione<br />
Clau<strong>di</strong>o Ceccarelli, Giovanni Maria Giorgi, Alessio Guandalini<br />
Le principali indagini svolte dagli istituti nazionali <strong>di</strong> <strong>statistica</strong> impiegano<br />
stimatori che ricorrono ad informazioni ausiliarie altamente correlate con le<br />
variabili <strong>di</strong> interesse al fine <strong>di</strong> migliorare l’accuratezza delle stime. Tra questi<br />
stimatori, detti in<strong>di</strong>retti, vi sono quello <strong>di</strong> regressione generalizzata (����) e quello<br />
<strong>di</strong> ponderazione vincolata (��), anche detto stimatore calibrato. Quest’ultimo,<br />
messo a punto da Deville e Särndal (1992), viene comunemente utilizzato nelle<br />
principali indagini campionarie su larga scala.<br />
La definizione originale consente il ricorso a variabili ausiliarie, utilizzate come<br />
vincoli, provenienti da fonte amministrativa e quin<strong>di</strong> prive da errore <strong>di</strong> tipo<br />
campionario. Nel caso <strong>di</strong> indagini condotte sulle famiglie, i vincoli riguardano<br />
generalmente variabili demografiche come popolazione per età, sesso e dominio<br />
territoriale note da fonte anagrafica. Tuttavia, l’esigenza <strong>di</strong> produrre stime coerenti<br />
con altre indagini campionarie che si riferiscono allo stesso periodo, o con stime<br />
ottenute dalla stessa indagine in occasioni precedenti, ha fatto sì che nell’insieme <strong>di</strong><br />
variabili ausiliarie fossero inserite anche stime affette da errore campionario. In<br />
quest’ultimo caso si pone il problema <strong>di</strong> come tale errore possa ripercuotersi<br />
sull’efficienza della stima della variabile <strong>di</strong> interesse.<br />
L’obiettivo <strong>di</strong> questo lavoro è, quin<strong>di</strong>, quello <strong>di</strong> mettere a punto uno stimatore<br />
della varianza in grado <strong>di</strong> misurare, per campioni complessi, l’aggiunta <strong>di</strong> errore<br />
commesso con lo stimatore <strong>di</strong> ponderazione vincolata che utilizza anche variabili<br />
stimate da altre indagini campionarie.<br />
La metodologia proposta, relativa allo stimatore del totale, viene applicata<br />
all’indagine Istat su red<strong>di</strong>ti e con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> vita (It-Silc), nella quale i coefficienti <strong>di</strong><br />
riporto all’universo sono determinati utilizzando anche vincoli <strong>di</strong> natura<br />
campionaria desunti dall’indagine sulle forze <strong>di</strong> lavoro (LFS).