rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011<br />
IL FENOMENO DEL BULLISMO PRESSO LE STRUTTURE<br />
SCOLASTICHE NEL CONTESTO TERRITORIALE DELLA<br />
PROVINCIA DI MESSINA<br />
1. Introduzione<br />
Giuseppe Avena, Santina Pilato 1<br />
Il bullismo è un fenomeno sociale che Dan Olweus ha definito nel seguente<br />
modo: “Uno studente è oggetto <strong>di</strong> azioni <strong>di</strong> bullismo, ovvero prevaricato o<br />
vittimizzato, quando viene esposto, ripetutamente nel corso del tempo, alle azioni<br />
offensive messe in atto da parte <strong>di</strong> uno o <strong>di</strong> più compagni” 2 . Alla luce dell’estrema<br />
attualità <strong>di</strong> tale fenomeno, lo scopo del presente lavoro è quello <strong>di</strong> esplorare come i<br />
ragazzi vivono i rapporti con i loro coetanei nelle scuole <strong>di</strong> un grande comune della<br />
provincia <strong>di</strong> Messina.<br />
I giovani sono sempre più soggetti ad insicurezze e a <strong>di</strong>sagi causati soprattutto<br />
da molteplici motivi, che vanno dalla poca <strong>di</strong>sponibilità degli adulti fino ad arrivare<br />
alla mancanza <strong>di</strong> regole certe, e tutto questo si ripercuote inevitabilmente nel<br />
cattivo relazionarsi con gli altri. Conoscere più da vicino coloro che compiono atti<br />
<strong>di</strong> prevaricazione e comprendere quelli che li subiscono è una delle principali<br />
finalità <strong>di</strong> questo contributo.<br />
Attraverso l’analisi del rapporto che intercorre tra alcune variabili demografiche<br />
e altre <strong>di</strong> tipo strettamente sociale e <strong>di</strong> contesto, si è cercato <strong>di</strong> delineare come e<br />
quanto i suddetti elementi pre<strong>di</strong>spongano i ragazzi ad atti <strong>di</strong> bullismo. È<br />
importante, infatti, in<strong>di</strong>viduare quale tipologia <strong>di</strong> ragazzo è più soggetta ad essere<br />
colpita dal fenomeno per riuscire a prevenirlo e/o impe<strong>di</strong>rlo.<br />
1<br />
Il lavoro è frutto della collaborazione congiunta dei due autori. Tuttavia, per la stesura del<br />
testo, Giuseppe Avena è autore dei paragrafi 1, 2, 3 e 6, Santina Pilato è autore dei paragrafi<br />
4, 5.<br />
2<br />
OLWEUS D. (2001), Bullismo a scuola. Ragazzi oppressi, ragazzi che opprimono, Giunti<br />
E<strong>di</strong>tore, Firenze.