12.12.2012 Views

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

16<br />

Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011<br />

sono ancora limitati, anche se segnali positivi vengono dalla libertà <strong>di</strong> stabilimento<br />

nei Paesi balcanici, utile per l’inse<strong>di</strong>amento <strong>di</strong> imprese e stabilimenti dai Paesi UE.<br />

Gli in<strong>di</strong>catori del mercato del lavoro sono ancora insod<strong>di</strong>sfacenti ma<br />

consentono aspettative positive per il futuro se è vero che la base occupazionale ha<br />

ancora ampie possibilità <strong>di</strong> crescita. Questo ci porta anche a riflettere sulla bontà<br />

dell’in<strong>di</strong>catore PIL pc come antenna sulla crescita: se rapportassimo invece il PIL<br />

prodotto per lavoratore occupato potremmo avere una misura della produttività che<br />

lascia a<strong>di</strong>to ad aspettative <strong>di</strong> crescita ancora migliori rispetto a quelle stimate nei<br />

paragrafi successivi. Ma, nel mezzo <strong>di</strong> una crisi internazionale, preferiamo essere<br />

cauti pur considerando l’idea <strong>di</strong> uno stu<strong>di</strong>o successivo che tenga conto <strong>di</strong> questi<br />

aspetti.<br />

4. Le ragioni per una contestuale convergenza economica ed istituzionale<br />

Come ricordato in premessa, la letteratura economica dell’ultimo decennio<br />

contiene ripetuti segnali dell’aggravarsi dei <strong>di</strong>vari, misurati attraverso il Pil pc a<br />

parità <strong>di</strong> potere d’acquisto (Daniele, 2010). Come più volte ricordato dalla<br />

letteratura sull’argomento, il punto dolente <strong>di</strong> tale tendenza evolutiva è nel fatto<br />

che essa appare in evidente contrasto con quanto in<strong>di</strong>cato dai sostenitori dell’utilità<br />

generale del processo apertura progressiva <strong>di</strong> tutte le economie agli scambi<br />

internazionali (globalizzazione) e quin<strong>di</strong> con il riequilibrio tendenziale tra le<br />

<strong>di</strong>verse economie. Il riequilibrio tra economie dovrebbe, com’è noto, realizzarsi<br />

progressivamente come effetto del processo <strong>di</strong> riduzione ed eliminazione degli<br />

ostacoli alle relazioni economiche internazionali del rafforzamento delle libertà <strong>di</strong><br />

movimento sia delle merci che dei fattori produttivi capitale e lavoro (Barro e Salai-Martin,<br />

1992). Se tale tendenza evolutiva dovesse riguardare anche le <strong>di</strong>stanze<br />

tra i Paesi dei Balcani occidentali e l’Europa allora essa sarebbe in evidente<br />

contrasto sia con le aspettative delle popolazioni <strong>di</strong> quei Paesi, sia con le ragioni<br />

stesse delle politiche <strong>di</strong> adesione che quei Paesi hanno posto in essere oltre che<br />

essere un ulteriore elemento <strong>di</strong> <strong>di</strong>sillusione sull’ottimismo economico imperante.<br />

Se, invece, le tendenze in atto dovessero evidenziare una “ragionevole”<br />

convergenza tra le economie dei Balcani occidentali e le economie dei Paesi<br />

me<strong>di</strong>terranei confinanti (Italia, Grecia e Slovenia) allora, dal nostro punto <strong>di</strong> vista,<br />

non solo si sarebbe in<strong>di</strong>viduata una “isola felice” ma si sarebbe soprattutto in<br />

presenza <strong>di</strong> un segnale forte della vali<strong>di</strong>tà, per gli Stati balcanici, del percorso da<br />

essi intrapreso.<br />

In generale, inten<strong>di</strong>amo per convergenza tra economie la riduzione della<br />

<strong>di</strong>stanza relativa nei livelli <strong>di</strong> vita misurati attraverso il red<strong>di</strong>to me<strong>di</strong>o pro capite<br />

(PIL per abitante a parità <strong>di</strong> potere d’acquisto). Se i sistemi economici sono due,<br />

allora la <strong>di</strong>stanza relativa tra le due economie si misura attraverso il rapporto tra i

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!