rivista italiana di economia demografia e statistica - Sieds
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Rivista Italiana <strong>di</strong> Economia Demografia e Statistica<br />
Le <strong>di</strong>fferenze tra le aree considerate risultano abbastanza accentuate. L’area<br />
che mostra <strong>di</strong> correre <strong>di</strong> più è quella napoletana con un tasso d’inflazione<br />
complessivo pari a circa il 45% mentre, al contrario, le altre due aree meri<strong>di</strong>onali :<br />
la palermitana e la barese evidenziano un ritmo <strong>di</strong> crescita inferiore alla me<strong>di</strong>a<br />
nazionale, 37,4%. Anche l’area torinese sembra avere una marcia in più rispetto<br />
alle altre, evidenziando una crescita pari al 42,6%.<br />
Tutto ciò comunque non deve indurre in tentazioni logiche e far pensare che il<br />
costo della vita sia più alto a Napoli che altrove; il concetto chiave, abbastanza<br />
elementare ed alquanto noto, è che i panieri per la costruzione delle basi dei n. i.<br />
Foi non hanno i medesimi prezzi <strong>di</strong> partenza per cui i n. i. hanno una<br />
caratterizzazione meramente temporale e non anche territoriale. Per ragioni <strong>di</strong><br />
spazio si sono riportati solo i radar relativi alle aree con ritmi <strong>di</strong> crescita più<br />
contrastanti. Napoli evidenzia una struttura <strong>di</strong> capitoli <strong>di</strong> spesa nettamente<br />
<strong>di</strong>fferenziata da quella delle altre zone urbane mentre Firenze mostra una rete<br />
meno <strong>di</strong>spersiva anche se risulta alquanto <strong>di</strong>stante dalla napoletana e torinese, che<br />
hanno i tassi <strong>di</strong> crescita più alti<br />
Figura 6 – Radar delle Distanze city block sui capitoli <strong>di</strong> spesa dei n.i. Foi tra<br />
alcuni gran<strong>di</strong> centri urbani.<br />
Ba<br />
Roma<br />
Pa<br />
13 5<br />
110<br />
85<br />
60<br />
35<br />
Fi<br />
Napoli<br />
Bo<br />
To<br />
Mi<br />
Ve<br />
a) b)<br />
5. Considerazioni conclusive e sviluppi futuri<br />
Ba<br />
Roma<br />
Pa<br />
Na<br />
Firenze<br />
In sintesi pare che, in generale, il carico inflattivo maggiore, come era da<br />
aspettarsi, risulti essere sopportato dalle categorie più <strong>di</strong>sagiate.<br />
Anche le prossimità e le <strong>di</strong>stanze tra le <strong>di</strong>verse categorie professionali in<br />
quanto a capitoli <strong>di</strong> spesa, non sono state lontane dalle attese. Vicine, tra <strong>di</strong> loro, le<br />
categorie professionali più <strong>di</strong>sagiate ed altrettanto vicine tra <strong>di</strong> loro, quelle più<br />
13 5<br />
110<br />
85<br />
60<br />
35<br />
Bo<br />
To<br />
Mi<br />
Ve<br />
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