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Rivista Italiana di Economia Demografia e Statistica Volume LXV n. 1 – Gennaio-Marzo 2011
BASSA FECONDITA’ E “FORTI” LEGAMI FAMILIARI: IL CASO
DELL’ITALIA E DELLA COREA DEL SUD
1. Premessa
Angelo Dell’Atti, Giuseppe Gabrielli *
Durante gli anni Ottanta gli studiosi hanno incominciato a considerare le cause
e le conseguenze del declino della fecondità al di sotto del livello di sostituzione,
sviluppando, in estrema sintesi, due filoni esplicativi: uno di carattere economico e
l’altro socio-culturale. Il primo focalizza l’attenzione sull’innalzamento del livello
di istruzione femminile, l’emancipazione economica e sociale della donna e la sua
maggiore presenza nel mercato del lavoro (Becker, 1991). L’approccio di tipo
socio-culturale si basa, invece, sul passaggio da un “modello familistico” ad un
accresciuto “individualismo” nelle scelte riproduttive (Lesthaeghe, Surkyn, 1998).
Il presente contributo intende analizzare, in un’ottica comparativa, alcuni aspetti
del comportamento fecondo delle donne in due paesi caratterizzati da una
bassissima fecondità e da legami familiari “forti”: l’Italia e la Corea del Sud (d’ora
in poi solo Corea).
Da un lato, la famiglia tradizionale in Corea si basa sui principi del
confucianesimo: le unioni formali sono ampiamente diffuse, così come l’usanza di
sposarsi ad età precoci; all’interno della coppia, i ruoli assunti sono, poi,
nettamente diversificati per genere (Choe, 2006). Il modello tradizionale della
famiglia coreana prevede, inoltre, un legame inter-generazionale molto forte. Nei
contesti più tradizionali, la coabitazione tra genitori anziani e figli adulti risulta
ancora diffusa nel Sud-Est Asiatico. E’ stato evidenziato in letteratura come in
alcune società asiatiche i “forti” legami familiari possano favorire, da parte delle
giovani mogli, una migliore conciliazione tra casa e lavoro e possano influenzare
positivamente l’intensità finale della fecondità (Tsuya, Bumpass, 2004). In
un’ottica opposta, tale modello familiare sempre meno si adatterebbe agli stili di
vita della società moderna. Le coppie sposate nelle società del Sud-Est Asiatico
sarebbero moralmente tenute a vivere insieme ai rispettivi genitori (o nelle
immediate vicinanze) per poter fornire loro un sostegno economico e affettivo,
nonché cure adeguate (Doo-Sub, 2005). La convivenza tra generazioni diverse può
* L’esecuzione complessiva del lavoro va intesa svolta da entrambi gli Autori in stretta
collaborazione: tuttavia per quel che concerne la stesura del testo i punti 1 e 5 vanno
attribuiti ad Angelo Dell’Atti, mentre i punti 2, 3 e 4 vanno attribuiti a Giuseppe Gabrielli.