04.01.2013 Views

BOOK ABSTRACT - Simfer

BOOK ABSTRACT - Simfer

BOOK ABSTRACT - Simfer

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

INTRODUZIONE<br />

La sclerosi laterale amiotrofica (SLA) è una patologia<br />

neurodegenerativa che colpisce selettivamente i<br />

motoneuroni con progressiva perdita delle capacità motorie,<br />

respiratorie e deglutitorie; l’incidenza varia da 0.6 a 2.6 casi<br />

su 100.000 con una presentazione e decorso clinico molto<br />

variabili. Nonostante i notevoli progressi fatti nel<br />

comprenderne l’eziopatogenesi, al momento l’unico farmaco<br />

approvato per rallentarne il decorso è il riluzolo. In<br />

considerazione di ciò risulta fondamentale la gestione<br />

multidisciplinare per un adeguato trattamento dei sintomi e<br />

mantenere la massima qualità di vita possibile (1,2).<br />

Con questo lavoro intendiamo fornire l’epidemiologia attuale<br />

della SLA nella nostra provincia e descrivere il percorso, gli<br />

obiettivi e i costi della presa in carico riabilitativa.<br />

In seguito alla diagnosi, si effettua una prima segnalazione<br />

del caso alle figure coinvolte nella presa in carico in<br />

particolare neurologo, pneumologo e fisiatra che effettua<br />

una prima visita con la pianificazione del trattamento e la<br />

prescrizione degli ausili immediatamente necessari e fornisce<br />

i riferimenti utili per le rivalutazioni successive. Dalla diagnosi<br />

in ambito ospedaliero si passa a una immediata presa in<br />

carico territoriale con gli strumenti che la contraddistinguono<br />

(ad esempio visita fisiatrica domiciliare, valutazione<br />

ambientale, trattamento riabilitativo ambulatoriale o<br />

domiciliare, contatto diretto con l’area sociale).<br />

Considerando la natura<br />

progressiva della malattia, la valutazione fisiatrica (completa<br />

delle scale ALS Functional Rating Scale e Barthel) viene<br />

ripetuta per monitorare le abilità motorie, i sintomi “critici”<br />

(disfagia, difficoltà respiratoria) e per una fornitura degli<br />

ausili adeguata alle condizioni reali del paziente.<br />

Obiettivi primari sono l’accurata valutazione globale del<br />

paziente e del suo nucleo familiare per conoscere<br />

l’andamento della malattia e la disabilità, offrire un<br />

trattamento in grado di migliorare la qualità di vita anche<br />

mediante la fornitura di ausili adeguati considerando le<br />

verosimili esigenze future, l’efficace comunicazione tra gli<br />

specialisti coinvolti, la pianificazione dei costi relativi alla<br />

presa in carico territoriale per una gestione corretta delle<br />

risorse disponibili.<br />

PROGETTO DI INSERIMENTO LAVORATIVO “USA<br />

LE TUE ROTELLE“ .<br />

M. Argenton, E. Sperotto, S. Sperotto, F. Zaro (Gallara‐<br />

te)<br />

INTRODUZIONE<br />

Il progetto è un esempio di inserimento professionale di<br />

gravi handicappati fisici, distrofici, paraplegici che pur in<br />

possesso di grandi potenzialità non possono essere inseriti<br />

nel mondo del lavoro esclusivamente per problemi<br />

strutturali.<br />

99<br />

Si è trattato di organizzare e gestire un’ azienda produttrice<br />

di serramenti ed altri articoli in legno, tenendo conto che la<br />

tecnologia oggi a disposizione permette la realizzazione di<br />

questi articoli senza bisogno di utilizzare, se non in minima<br />

parte la forza fisica.<br />

Gestione delle commesse da PC, scarico del materiale<br />

automatizzato, movimentazione automatica e robotizzata,<br />

lavorazioni con macchine a CNC, applicazione delle parti<br />

meccaniche su banchi automatici, imballo e spedizione sono<br />

gestiti da una forza lavoro che impiega per il 70 % soggetti<br />

con forti problematiche di deambulazione.<br />

Insoddisfacente sarebbe gestire questa iniziativa sotto un<br />

profilo di pura assistenza.<br />

Scopo vero del progetto è stato implementare un’ azienda<br />

che dia vero lavoro, profitto e non assistenza.<br />

A supporto di questo assioma occorre privilegiare l’aspetto di<br />

capacità di progettazione.<br />

Per la realizzazione del progetto sono stati necessari impianti<br />

automatizzati per la gestione sia del pannello che del<br />

travetto; spazi adatti alla mobilità di soggetti portatori di<br />

handicap fisico.<br />

A tal fine si sono concretizzate sinergie rilevanti con società<br />

affermate, che condividendo il progetto hanno dato un<br />

apporto sostanziale sia tecnico e soprattutto in funzione di<br />

marketing; è stato individuata una unità operativa che riduce<br />

al minimo le problematiche connesse alle barriere<br />

architettoniche; sono stati avviati rapporti con<br />

l’amministrazione comunale, la provincia.<br />

Altro aspetto fondamentale è la formazione; sia delle nuove<br />

leve sia di chi già opera nel settore.<br />

Riteniamo infatti che, il “sistema azienda” non può<br />

tralasciare questo aspetto in quanto il fattore umano<br />

costituisce il fattore decisivo per lo sviluppo, soprattutto se si<br />

tiene conto delle caratteristiche dimensionali dell’azienda<br />

che intende impegnarsi in prima persona affinché il settore<br />

diventi sempre più maturo ed in grado di competere nel<br />

mercato attuale.<br />

Uomo, azienda, istituzioni,territorio: quattro elementi che<br />

devono, possibilmente, svilupparsi in maniera integrata per<br />

ottenere un risultato serio e duraturo.<br />

PROGETTO MULTIDISCIPLINARE IN INSERIMENTO<br />

SCUOLA MEDIA SUPERIORE PER UN RAGAZZO<br />

CON ESITO DI GRAVE CEREBROLESIONE<br />

POSTTRAUMATICA.<br />

E. Generani, M. Di Stefano, C. Gagliardi, M. Perotta<br />

(Varese)<br />

INTRODUZIONE<br />

Nel percorso riabilitativo di un ragazzo, che all’età di 11 anni<br />

e 10 mesi aveva avuto un grave trauma cranico, in seguito a<br />

caduta accidentale da 10 metri ( stato di coma midriasi fissa<br />

sinistra ‐ C.G.S. 3 al P.S.), e che dopo un intensa riabilitazione

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!