BOOK ABSTRACT - Simfer
BOOK ABSTRACT - Simfer
BOOK ABSTRACT - Simfer
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
parametro in media le pazienti reclutate ha un valore di<br />
Osteopenia(T‐score ‐1.5±3; Z‐score ‐0.6±2,5; Stifness<br />
79,9±30). Suddividendo in base all’EDSS la popolazione in<br />
esame, i valori densitometrici medi peggiorano fino a<br />
risultare osteoporotici nella sottopopolazione con valore di<br />
EDSS>5 (T‐score=‐2,56±1, Z‐score=‐1,3±1, Stifness=72±5).<br />
Inoltre è stata analizzata la correlazione anche con la durata<br />
media della malattia e con i mesi di trattamento<br />
farmacologico.<br />
CONCLUSIONI<br />
il campione in esame ha mostrato valori sensitometrici medi<br />
osteopenici rispetto ad una popolazione di donne di pari età,<br />
con una prevalenza di tale dato nelle donne con età inferiore<br />
ai 50 anni. Nella sottopopolazione con maggiore disabilità<br />
causate dalla Sclerosi Multipla i valori di T‐score, Z‐score e<br />
Stifness sono risultati patologici, quindi con aumentato<br />
rischio di fratture da fragilità.<br />
SCREENING SULLE MALATTIE METABOLICHE<br />
DELL’OSSO IN UN AMBULATORIO DI FKT<br />
M. G.Bartoletti, A. Reda, E. Vercillo (Cosenza)<br />
INTRODUZIONE<br />
Questo screening si prefigge di valutare l’incidenza della<br />
Osteoporosi nei pazienti che afferiscono ad un ambulatorio<br />
di Fkt.Vi si effettuano circa 50 accessi a settimana,è<br />
frequentato per circa il 70% da donne e,di queste, oltre il<br />
70% è in menopausa o in epoca perimenopausale.Tale<br />
screening è rivolto a questa ampia fascia di popolazione<br />
fortemente a rischio di frattura,o,ancor peggio,già fratturata<br />
senza saperlo.<br />
MATERIALI E METODI<br />
Viene proposta la valutazione dell’osteoporosi a quei<br />
pazienti che giungono,per qualsiasi loro condizione di<br />
salute,alla nostra osservazione,che presentino almeno un<br />
fattore di rischio importante per la presenza della malattia.A<br />
questi pazienti viene proposto: la valutazione clinico‐<br />
anamnestica,la valutazione della BMD con una Dexa<br />
femorale.L’interazione fra i fattori di rischio e il risultato<br />
dell’esame densitometrico permetterà di selezionare i<br />
pazienti cui proporre una morfometria,da eseguire con lo<br />
stesso apparecchio Dexa,del tratto dorso‐lombare in latero‐<br />
laterale,per evidenziare eventuali fratture vertebrali da<br />
fragilità,una rx del medesimo segmento in caso di<br />
morfometria dubbia ed esami bio‐umorali per una corretta<br />
diagnosi differenziale fra osteoporosi primitiva e<br />
secondaria,per far emergere eventuali comorbilità e per la<br />
valutazione dei markers ossei e,nei pazienti di eta` superiore<br />
a 65 aa,la valutazione della 25 OH Vit. D.<br />
RISULTATI<br />
Sono state eseguite 158 visite,completate 69 valutazioni.56<br />
pazienti (81%) hanno presentato un quadro patologico,cosi`<br />
201<br />
suddivisi: 42 con una fratture da fragilita`,1 osteoporosi<br />
severa,9 quadri di osteoporosi alla DEXA,3 quadri di<br />
osteomalacia e 1 di osteoporosi secondaria da cortisone.E`<br />
stato valutata la 25 OH Vit. D in 52 pazient:38 (73%) con<br />
quadro di ipovitaminosi (valori fra 10 e 30 ngr/ml),7 (13,5%)<br />
con un quadro di carenza (valori < a 10 ngr/ml) e 7 (13,5%)<br />
normali (valori > a 30 ngr/ml)<br />
DISCUSSIONE<br />
La iniziativa mostra una reale efficacia ed efficienza,essendo<br />
altissimo,piu` dell’80%,il rapporto fra i pazienti inviati allo<br />
screening e quelli da trattare.Si conferma ancora una volta<br />
la grossolana sottostima sia del problema osteoporosi che<br />
della problematica inerente gli stati deficitari di vitamina D e<br />
di come,invece,risulti doveroso implementare,con una<br />
attivita` di questo tipo,l’offerta sanitaria delle strutture<br />
ambulatoriali di riabilitazione.<br />
CONCLUSIONI