BOOK ABSTRACT - Simfer
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Extremity Skill Test, organizzando intervalli di gravità: lieve,<br />
moderata e severa La Gross Motor Function Classification<br />
System (GMFCS) è stata usata per definire la severità della<br />
disabilità motoria.<br />
Gli studi di RM morfologica e DTI sono stati realizzati con un<br />
1.5 T MR scanner (Achieva Philips) del nostro Dipartimento<br />
delle Immagini<br />
È stata realizzata un’analisi applicando ROI (region of<br />
interest) per l’anisotropia frazionaria (FA) e il coefficiente di<br />
diffusione apparente (ADC) in varie localizzazioni della<br />
sostanza bianca dell’ encefalo.<br />
Un’analisi statistica dei paramentri ottenuti stata realizzata<br />
confrontando con il Mann–Whitney U‐test<br />
CONCLUSIONI<br />
Anche se i dati dello studio devono essere considerati come<br />
preliminari e limitati ad una popolazione relativamente<br />
ristretta, sono state evidenziate significative correlazioni tra i<br />
valori di anisotropia frazionaria (FA) e il coefficiente di<br />
diffusione apparente (ADC) del giro postcentrale e del<br />
segmento retro‐lenticolare della capsula interna con il livello<br />
della disabilità motoria dell’arto superiore, suggerendo una<br />
definita compromissione delle vie sensoriali nel concorrere<br />
all’outcome clinico del paziente, introducendo evidenze per<br />
l’allestimento del programma riabilitativo personalizzato.<br />
VALUTAZIONE MEDIANTE SISTEMA DI IMMAGINI<br />
VIRTUALI VRRS.<br />
R. G. Bellomo, L. Bonanni, V. Pisciella, L. Di Pancrazio,<br />
R. Saggini (Chieti‐Pescara)<br />
INTRODUZIONE<br />
Nel paziente affetto da morbo di Parkinson, il protocollo<br />
riabilitativo si focalizza più sul mantenimento delle funzioni<br />
residue che sul recupero delle funzioni compromesse. Il VRRS<br />
(Virtual Reality Rehabilitation System) è un sistema di<br />
riabilitazione motoria che sfrutta la realtà virtuale in<br />
modalità non immersiva. Il sistema si fonda su evidenze<br />
sperimentali che hanno dimostrato come il feedback<br />
rinforzato(augmented feedback) e la sua modulazione<br />
consenta di accelerare i processi di apprendimento motorio.<br />
Anche il recupero degli schemi motori può avvalersi della<br />
realtà virtuale, in quanto il movimento che il paziente è<br />
invitato ad eseguire potrebbero trasformarsi in azioni<br />
finalizzate con notevole rinforzo positivo.<br />
Il soggetto muove un oggetto reale (pallina, busta, guanto)<br />
che è collegato ad un sensore, può vedere nel video l’effetto<br />
del proprio movimento in uno scenario virtuale, che può<br />
andare da uno semplice e stilizzato fino a scenari che<br />
riproducono situazioni reali. Al soggetto vengono indicati i<br />
risultati che ottiene momento per momento, inducendolo ad<br />
una sfida con se stesso che promuove la motivazione<br />
196<br />
Scopo dello studio è stato quello di valutare l’utilizzo della<br />
VRRS come strumento di valutazione dell’esecuzione di un<br />
esercizio in soggetti con malattia di Parkinson.<br />
Per i gruppi di pazienti presi in considerazione è stato<br />
individuato un setup specifico di valutazione con esercizi di<br />
allungamento muscolare globale, uguali sia per proposizione<br />
che per scenari e per velocità di esecuzione al fine di fornire<br />
uniformità valutativa.<br />
Materiali e metodi<br />
Il protocollo è stato effettuato su 9 soggetti, (5 donne, 4<br />
uomini) di ±64 anni, all'inizio e alla fine di un protocollo<br />
riabilitativo posturale. L’attività prevedeva una sequenza di 8<br />
esercizi, alternati a pause di recupero.<br />
Conclusioni<br />
Dai report specifici del VRRS si può osservare un aumento del<br />
Length e degli Score ottenuti nell'esecuzione degli esercizi e<br />
una diminuzione del Target Distance, e ossia una traiettoria<br />
di esecuzione dell'esercizio più vicina a quella del maestro,<br />
una diminuzione della velocità d’esecuzione degli esercizi,<br />
soprattutto in quelli in cui l’obiettivo finale era un maggior<br />
controllo del movimento.<br />
Tutti i soggetti hanno dimostrato un notevole gradimento<br />
nello svolgere questo tipo di attività, apprezzando in<br />
particolare la componente ideomotoria.