Spazio e sapere - La Psicanalisi secondo Sciacchitano
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con l'attrezzatura lacaniana, per scoprire un territorio “vergine”, di cui non esistono<br />
mappe, su cui non si ergono istituzioni, in cui si avanza senza poter contare sulle<br />
comuni illusioni erotiche. 120 È il regno dove la pulsione, incarnata dal soggetto di<br />
fronte alla domanda, vaga senza fine e senza meta. È un territorio che Freud, come<br />
Mosè, potè vedere solo da lontano. I suoi strumenti, le pulsioni sessuali dotate di fine e<br />
di meta, non gli consentivano di triangolarlo. (Forse ci avrebbe dovuto provare con la<br />
pulsione di morte). È uno spazio più galileiano che aristotelico, privo com'è di luoghi<br />
naturali come termini o finalità del movimento. In tale spazio, più astratto che realistico,<br />
esistono, per contro, movimenti senza causa, percorsi soggettivi senza moventi<br />
apparenti, non motivati dalla ricerca dell'oggetto del desiderio. Non si dimentichi<br />
l'affinità tra spazio femminile e spazio del discorso scientifico, quando ci s'imbatte in<br />
tirate antiscientiste, ispirate a qualche decrepito umanismo: da Heidegger a Jung. Non si<br />
perda di vista che, proprio grazie a contributi provenienti da questo campo, si può<br />
lavorare al superamento del discorso scientifico. L'isteria, scienziata in potenza, si<br />
dedica spesso all'impresa con risultati che di solito lasciano il tempo che trovano. Chissà<br />
che, aiutata da un analista, ma non di quelli che scavano rifondazioni psicanalitiche<br />
dove capita, ci riesca meglio.<br />
In deroga al principio del taglio chiuso presentiamo un modello della situazione con<br />
mezzo taglio del p.p. da A a B (Fig. 48), a tutti gli effetti considerabile come taglio<br />
completo, data l’identificazione inversa. Il risultato è la disconnessione della linea di<br />
autoidentificazione-autointersezione.<br />
Fig. 50<br />
Il taglio lungo la linea di identificazione del p.p. genera un falso buco, non<br />
attraversabile e contornato dall’ormai familiare figura dell’otto interno. Detto alla<br />
spiccia: l’altro sesso non è buco, non è rapporto a due tra un pieno e un vuoto, ma è<br />
mancanza-a-essere. Il rapporto sessuale ha più a che fare con l’essere per la morte che<br />
con l’essere. L’altra faccia delle pulsioni sessuali è la pulsione di morte. 121 Ciò fa si che<br />
l’Altro sesso sia contemporaneamente uguale e diverso per uomini e donne, in greco<br />
eteros.<br />
b) È il caso della psicosi: oggetto puro senza oggetto. Il soggetto è stato ucciso<br />
(Entmannung). Nel nostro modello un taglio opportuno trasforma il p.p. in disco (Fig.<br />
51):<br />
Fig. 51<br />
120 A questo punto l'analisi può contare solo sul “transfert di lavoro”, un transfert con tasso di<br />
amoreodio minimo e (quindi) passione per il <strong>sapere</strong> massima. Spesso è una seconda analisi.<br />
121 Il fantasma di gravidanza isterica può essere messo in scena dal serial killer.