DEI DELITTI

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ti per isfuggire un gastigo, tutte le voire
che sperano di poterlo tare impunemente
; ma cos' han da ,far questi casi
colla verità, che il timor d' una pena maggiore
raftrena i delitti, più d'una pena
minore ; Avanti.
I due riportati inconvénient! dell' atrocità
délie pêne sembrano tenui al N.
A. perché dice che ne derivano in oltre
queste due funeste conseguenze , assai contrarie
al fine medesimo di prevenire i deraB-
litti. La prima è (a) che non è si facile
il serbare la proporçiane essen~iale tra il
Delitïo, e la Pttta , perche quantunque
tm'inihtstriosa crudeità ne abbia variate
nwliissimo le specie, pure non possone oltrepassare
quelï tiltima força , a oui e limitata
l'organiçz'zione e la sensibilité
tumano . Ciunto che si sia a questo estremo
( continua l'A. ) non si trovereùbc
a' delitti piii dannosi e pih atroci pena
magpjore corrispondente, corne sarebbe d'
uopo per pre-venirli.
V altra sua conseguenza è la seguente :
che la impunità stessa nasce doit' atrocita
de: delitti y perché gli uomini sono
racchiusi fra certi l'uniti, si nel bene,
che nel maie, e perché uno spettacolo troppo
atroce non pub essere che un passeggicro
fur or e.
Io protesto qui d' aver trascritte coteste