DEI DELITTI

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che assaï naturale, il sagrifkio, che prétende
abbiano farto quegli uomini. Gli
nego poi francamente, che la Sovranità
ttelle Nazioni da noi conosciute sia stata
mai il semplice risultaco délia Somma
ilelle porzioni sagrirîcate da uomini particolari.
lo non voglio star qui a deci-
-dere, quale sia il Diritto dei Sovrani sopra
i ioropopoli, ne corne l'abbiano acquistato
; affermera bensi, che non F hanno
mai ricevuto dalla spontanea, e libéra
volontà degli uomini ; che è un as«urdo
il supporre, che si possa trovare un
popolo, che abbia gius di formn.re dellc
Sovranità, e che se il consensod'unapopolazione
fosse stato necessario per formare
una sovranità sopra tutta la stessa
popolazione , va tal caso non si sarebbr
mai formata, ne alcuna Società, ne alcuna
legittima Sovranità; ed aggiungo di
più, che sia una Chimera , che uominj
Seivagsj, e liberi, corne fanno grazia di
supporli certi Filosofi, siano stati tant»
savj, e tanto polirici, da voler cedere if
Deposito délie Leggi, e la Sovranità sopra
se stessi, ad al tri uomini uguali a se
stessi, e che abbiano in oltre potuto, e
voluto obbligarvi i loro rîgliuoli... Se
poi uno Spirito Forte fosse suscettibile di
un'onorata sincerità anche dove si tratta
di rinunziare aile proprie opirrioni, tm
B 4 vor-