DEI DELITTI

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quel Soffista resterebbe subito disanruto ,
e vinto.
Parlando adesso del caso nostro: io affermo,
che non è possibile, che tutte le
Nazioni di tutti i Secoli abbiano fatto
maie a prescrivere la pena di morte a
certi delitti, perché questa è una materia
délia massima importanza per tutto il
génère umano : materia délia quale se ne
discorre, e si esamina ogni giorno: materia
seriamente esaminata, e discussa dalle
prime Teste del Mondo, da uomini
capacissimi di portarne un retto giudizio :
dunque è impossibile che si possino essere
ingannati nel giudicare che la pena di
morte è utile, e necessaria per raffirenare
gli uomini dal commettere maggiori
delitti ; e questo giudizio sarà sempre vcro
, quando anche la somma degli erron
creduti, ed approvati da tutti gli u uniîii,
fosse maggiore all'infinito di quello,
che si suppongono comunemente gl' increduli
; e con gran ragione, perché sebbene
in qussta specie ai prove la probabilità
apparente sembra un sol punto distante
dal vero; ad ogni modo una venta
reale starà sempre alla più reale pro-
'babilità, corne l'infinito al rinito, e corne
la sfera ad un punto.
Finalmente, giacchè l'Autore termina
di parlarc délia pena di Morte con fare
al-