DEI DELITTI

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Ai mctto /' orrore di queW ultimtt 7
Hia., Quindi passa a dire che fàrà perô
tutto il contrario celui chs si vede avanti
agli occhi un gretn numéro di anni,
o ancke tutto il corso delh vit.i, chcp.isserebb-e
nelle schiavith , e nel dclorc, in
faccia ai sito' concittadini, co 1 quali vive
libero , e sociabile .
Quanto mai va errato il N. A. se crede
veramente, che un uoirto si pretipjrt
a far l'Assassina dqpa un simi'l ragionamento,
o commosso e persuaso dalla
forza délie riflessioni, dalle tetre ragioni,
e dai disperati motivi, espressi nello stesso
ragionamento. Altri motivi, altre cagioni,
ed altri discorsi sono quelli ch'impegnano
uno scellerato a getrarsi sopra una
strada. Se tutti quelli ch'hanno menata
la lor vita tra gli Assassini fossero stati
capaci d'intendere quelle riflessioni , e di
farle, giammai si sarebbero veristti degli
Assassini. Io mi maraviglio molto piu del
Nostro Autore, perche non abbia riflettuto
prima d'idearsi quell'insano ragionamento
, quanto venga a perdere la causa
deli'mutilità délia pena di morte, perche
si sarebbe accorto, -che se quell'infèlice
in esempio si détermina a far la
disperata professione dell'Assassino , non
estante la considerazione ail' orribile Tngedis
che lo aspetta, con assai minorpe-
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