Tesi_Manuela Prencipe PDF - EMDR Italia
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- Cooperazione paritetica<br />
- Gioco sociale<br />
- Affiliazione di gruppo<br />
Terzo livello (Neocorteccia):<br />
- Intersoggettività<br />
- Costruzione di strutture di significato<br />
Fonte: Farina, Liotti (2011b, p. 68).<br />
In particolare, i bambini che durante il secondo anno di vita erano risultati nella Strange<br />
Situation “disorganizzati”, nel successivo sviluppo, in particolare tra il terzo e il sesto<br />
anno di vita, assumono un comportamento organizzato nei confronti della figura di<br />
attaccamento che è detto “controllante”. La strategia controllante può essere<br />
“accudente” quando il bambino attiva verso il caregiver il sistema di accudimento,<br />
anziché il sistema di attaccamento, invertendo così i ruoli dell’attaccamento, oppure<br />
“punitiva” quando il bambino inibisce il sistema di attaccamento e attiva il sistema<br />
competitivo o di rango, indirizzando le interazioni non verso la cura e l’aiuto, ma<br />
l’aggressività e la dominanza. L’inibizione del sistema motivazionale di attaccamento e<br />
l’attivazione dei sistemi motivazionali di accudimento e competitivo, rappresentano<br />
delle funzioni difensive che permettono al bambino di fronteggiare le esperienze<br />
angosciose e dissociate all’attaccamento disorganizzato (Farina, Liotti, 2011b). Dunque<br />
“le strategie controllanti riducono la possibilità che il MOI disorganizzato emerga alla<br />
coscienza nella maggior parte delle situazioni quotidiane che possono risvegliare il<br />
sistema di attaccamento […] Intense e durevoli attivazioni del sistema di attaccamento<br />
possono però superare le capacità di tenuta di tali strategie provocandone il collasso e,<br />
di conseguenza, il riemergere incontrollato degli stati mentali disorganizzati legati al<br />
MOI di attaccamento disorganizzato” (Farina, Liotti, 2011b, p.102).<br />
Il collasso delle strategie di controllo può spiegare cosa succede quando si subisce un<br />
evento psicologico traumatico. La risposta al dolore fisico e psichico comporta<br />
l’attivazione del bisogno di aiuto, conforto e cura, ovvero del sistema motivazionale di<br />
attaccamento. L’attivazione del bisogno di attaccamento, però, attiva anche il MOI che<br />
lo regola e quindi tutte le aspettative di risposta di accudimento. Se il MOI<br />
dell’attaccamento sicuro costituisce un fattore di protezione, quello insicuro e, in<br />
particolare, quello disorganizzato, rappresenta, invece, una non protezione verso gli<br />
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