Tesi_Manuela Prencipe PDF - EMDR Italia
Tesi_Manuela Prencipe PDF - EMDR Italia
Tesi_Manuela Prencipe PDF - EMDR Italia
Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
indicato da almeno due dei seguenti elementi:<br />
1) difficoltà di addormentarsi o a mantenere il sonno;<br />
2) irritabilità o scoppi di collera;<br />
3) difficoltà a concentrarsi;<br />
4) ipervigilanza;<br />
5) esagerate risposte di allarme.<br />
E. La durata del disturbo (sintomi riconducibili ai criteri B, C e D) è superiore ad<br />
un mese.<br />
F. Il disturbo causa disagio clinicamente significativo o menomazione nel<br />
funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti.<br />
Specificare se:<br />
acuto: se la durata dei sintomi è inferiore a 3 mesi;<br />
cronico: se la durata dei sintomi è 3 mesi o più.<br />
Specificare se:<br />
a esordio ritardato: se l’esordio dei sintomi avviene almeno 6 mesi dopo l’evento<br />
stressante.<br />
Fonte: DSM-IV-TR (American Pychiatric Association, 2000, p.502-503).<br />
1.4.1. Il Disturbo Post-Traumatico da Stress Complesso (PTSDc)<br />
La categoria diagnostica del DSM-IV-TR (American Pychiatric Association, 2000)<br />
risulta essere non adeguata, poiché non riesce a spiegare la complessità del trauma, in<br />
particolare quello cumulativo che avviene in periodi lontani (l’infanzia di un paziente<br />
ormai adulto). Inoltre, questa categoria, mal si presta per descrivere la vita mentale e le<br />
reazioni dei bambini che crescono in ambienti fallimentari e traumatizzanti, per cui<br />
diventa difficile anche poter comprendere cosa sia traumatico nell’infanzia e quali<br />
sintomi specifici vengano messi in atto nell’infanzia (Farina, Liotti, 2011b).<br />
Per superare questi limiti, l’autrice Judith Herman (1992), responsabile del Trauma<br />
Center della Harvard Medical School di Boston, coniò la nozione di Disturbo Post-<br />
Traumatico da Stress Complesso (PTSDc), per descrivere le reazioni e il disturbo in<br />
seguito a l’aver subito un “trauma complesso”. Nello stesso periodo vennero promossi<br />
dall’American Psychiatric Association, studi per verificare la validità dei sintomi del<br />
24