Tesi_Manuela Prencipe PDF - EMDR Italia
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compromessa la sua capacità di riconoscimento, sperimentazione e organizzazione degli<br />
aspetti emozionali relativi alla paura. Di conseguenza, quando il bambino sperimenta la<br />
paura da separazione, che, normalmente, è una paura adattiva, viene considerata una<br />
minaccia eccessiva, in quanto non è riconosciuta, trasformandosi, così, in un’ansia<br />
disorganizzante. Di fronte a questa situazione stressante, il bambino mette in atto<br />
comportamenti e strategie di controllo nei confronti delle relazioni affettive. Le figure di<br />
accudimento tendono, però, ad interpretare tale atteggiamento come un evitamento<br />
inadeguato di fronte ad un pericolo esterno (ad esempio, la scuola). Questo errore<br />
spinge ad allontanare il bambino, e quest’ultimo percepisce ulteriori timori di perdita<br />
che vanno a riconfermare le sue credenze e che aumentano i comportamenti di<br />
prossimità. Queste attribuzioni sbagliate conducono verso una rottura della<br />
sintonizzazione emotiva e cognitiva fra madre e bambino (Lambruschi, 2004).<br />
Per quanto riguarda la classificazione dei Disturbi d’Ansia nell’età evolutiva, prima<br />
degli anni settanta, le ansie e le paure infantili, erano considerate delle condizioni<br />
transitorie e momentanee. A partire dal DSM-III-R (American Psychiatric Association,<br />
1987) si inizia a parlare di Disturbi d’Ansia nell’infanzia e nell’adolescenza, e vengono<br />
create tre categorie (Lambruschi, 2004):<br />
• Disturbo d’Ansia di Separazione;<br />
• Disturbo di Evitamento;<br />
• Disturbo Iperansioso.<br />
Nella successiva revisione, il DSM-IV (American Psychiatric Association, 1994),<br />
invece, viene descritto un unico Disturbo d’Ansia, ovvero il “Disturbo d’Ansia di<br />
Separazione”, per semplificare la classificazione, poiché molti sintomi della<br />
fanciullezza sono rintracciabili anche nell’adulto. Questa scelta permette anche di<br />
evidenziare la continuità della psicopatologia, nel senso che la psicopatologia adulta<br />
può essere spiegata a partire dall’età evolutiva. Il DSM-IV-TR (American Pychiatric<br />
Association, 2000) mantiene gli stessi criteri della classificazione precedente<br />
(Lambruschi, 2004).<br />
Secondo, invece l’ICD-10 (International Statistical Classification of Diseases, 1992) i<br />
Disturbi d’Ansia vengono compresi nelle Sindromi e Disturbi della Sfera Emozionale, e<br />
vengono elencati nel seguente modo:<br />
• Sindrome d’ansia di separazione dell’infanzia;<br />
• Sindrome fobica dell’infanzia;<br />
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