11.06.2013 Views

lista dvd aggiornata al 15 giugno 2010 - biblioteca comunale di ...

lista dvd aggiornata al 15 giugno 2010 - biblioteca comunale di ...

lista dvd aggiornata al 15 giugno 2010 - biblioteca comunale di ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Les amants réguliers : il film del maggio '68 / un film <strong>di</strong> Philippe Garrel<br />

Garrel, Philippe<br />

Torino [Roma] : Einau<strong>di</strong> Istituto Luce, [2008] 1 v.(160 p.) ; + 1 DVD (178 min.)<br />

Le barricate a Parigi nel Quartiere latino, l'<strong>al</strong>legria dell'agire, la scoperta della contestazione collettiva, fino <strong>al</strong>la<br />

<strong>di</strong>sillusione fin<strong>al</strong>e. Il pubblico e il privato, la rivoluzione e l'amore. Nel film <strong>di</strong> Garrel c'è tutta la verità, la<br />

freschezza, la forza e la debolezza della generazione del Maggio. Quarant'anni dopo. Il libro, "Il cinema, il<br />

Maggio e l'utopia", a cura <strong>di</strong> Daniela Basso, raccoglie percorsi <strong>di</strong> oggi intorno <strong>al</strong> '68, a partire d<strong>al</strong> film <strong>di</strong><br />

Garrel, una conversazione con Philippe Garrel su "Les amants réguliers", interviste-conversazione con Bernardo<br />

Bertolucci, Gianfranco Battili, Silvia B<strong>al</strong>lestra, Ascanio Celestini, uno scritto <strong>di</strong> Serge Quadruppani.<br />

La meglio gioventù [Vioderegistrazione] / un film <strong>di</strong> Marco Tullio Giordana ; Luigi Lo Cascio,<br />

Alessio Boni, Adriana Asti<br />

GIORDANA, Marco Tullio<br />

01 Distribution, 2005 3 DVD (film: ca. 362 min.) ;<br />

Saga dei borghesi Carati, padre romano e madre milanese con due figli maschi e due femmine, d<strong>al</strong>l'estate 1966<br />

ai giorni nostri. Tre generazioni, da Roma a P<strong>al</strong>ermo, da Capo Nord <strong>al</strong>la v<strong>al</strong> d'Orcia, toccando <strong>al</strong>cuni dei<br />

gran<strong>di</strong> eventi collettivi <strong>di</strong> quel terzo <strong>di</strong> secolo: l'<strong>al</strong>luvione <strong>di</strong> Firenze (4-11-1966), i movimenti giovanili,<br />

l'antipsichiatria, la lotta armata tra i '70 e gli '80, la strage mafiosa <strong>di</strong> Capaci (1992). Di questo film cor<strong>al</strong>e – 6<br />

ore in due atti – sono protagonisti i due fratelli Nicola, psichiatra basagliano, e Matteo, spigoloso poliziotto,<br />

entrambi figli del '68. Compatta e complessa sceneggiatura <strong>di</strong> Sandro Petraglia e Stefano Rulli con simmetrie,<br />

conflitti, inc<strong>al</strong>zare <strong>di</strong> avvenimenti e sottigliezza psicologica, passioni e compassione, coraggio e tenerezza, scarti<br />

del caso e decisioni person<strong>al</strong>i. Probabilmente è il risultato più ammirevole del loro lungo lavoro <strong>di</strong> sceneggiatori<br />

così com'è il più maturo e felice film <strong>di</strong> M.T. Giordana che <strong>al</strong>la maturità era giunto con I cento passi. L'<strong>al</strong>chimia e<br />

la sintonia fra i tre ha del miracoloso nel cinema it<strong>al</strong>iano del primo 2000. In questo film <strong>di</strong> memoria – fedele <strong>al</strong><br />

suo titolo che è <strong>di</strong> Pasolini, ma prima ancora <strong>di</strong> una canzone <strong>al</strong>pina della guerra 19<strong>15</strong>-18 – contano anzitutto i<br />

personaggi: non perché siano tipici o esemplari, determinati dagli avvenimenti: gli autori, anzi, ne hanno<br />

privilegiato l'irripetibilità e la singolarità. Alle virtù dello stile si aggiunge una lucida volontà <strong>di</strong> comunicazione<br />

emotiva con lo spettatore: ha il momento più <strong>al</strong>to nella sequenza dei libri (una grande A. Asti) dopo il suici<strong>di</strong>o <strong>di</strong><br />

Matteo; qua e là nel 2° atto s'inoltra nel territorio del mélo, persino ruffiano nel fin<strong>al</strong>e, l'unica caduta <strong>di</strong> gusto che<br />

gli possiamo rimproverare. Fotografia: Roberto Forza; montaggio: Roberto Missiroli; presa <strong>di</strong>retta: Fulgenzio<br />

Ceccon. 6 David <strong>di</strong> Donatello e 6 Nastri d'argento. Premiato a “Un certain régard” <strong>di</strong> Cannes 2003. Prodotto<br />

d<strong>al</strong>la RAI i cui responsabili – per incompetenza e/o ignavia – ne hanno ritardato la messa in onda. [Il Moran<strong>di</strong>ni<br />

: <strong>di</strong>zionario dei film / Laura, Luisa, Morando Moran<strong>di</strong>ni. – Zanichelli, 2008].<br />

Anni <strong>di</strong> piombo [DVD] / regia Margarethe von Trotta ; cast Jutta Lampe, Barbara Sukowa,<br />

Rudger Vogler<br />

TROTTA, Margarethe : von<br />

Roma : Multime<strong>di</strong>a San Paolo, 2008 1 DVD (106 min.) ; 19 cm.<br />

Trama Juliane e Marianne Klein sono figlie d'un severo pastore protestante. La prima ha un carattere duro e<br />

orgoglioso; l'<strong>al</strong>tra sembra mite ed ubbidente: come t<strong>al</strong>e è la preferita in famiglia. Le adolescenti assistono<br />

esterrefatte <strong>al</strong>la proiezione scolastica degli orrori perpetrati dai loro connazion<strong>al</strong>i nazisti nei famigerati lager ed <strong>al</strong><br />

tempo stesso <strong>al</strong>le vergognose degradazioni umane per le qu<strong>al</strong>i milioni <strong>di</strong> innocenti muoiono <strong>di</strong> fame e <strong>di</strong> stenti.<br />

"Questo stato <strong>di</strong> cose non può continuare": fanno la loro scelta. Juliane lavora in un giorn<strong>al</strong>e femminista e fa<br />

politica; Marianne invece si unisce ad un gruppo terroristico ed entra in clandestinità. Dopo qu<strong>al</strong>che anno Marianne<br />

è arrestata. La sorella nelle visite che le farà in carcere resterà sempre più scossa d<strong>al</strong>la irremovibilità della sorella e<br />

d<strong>al</strong>le sue convinzioni della bontà d'una scelta che lei <strong>di</strong>sapprova del tutto. I <strong>di</strong>verbi e gli scontri rafforzano tuttavia il<br />

legame o<strong>di</strong>o amore tra le due sorelle. Juliane continua il suo lavoro politico, condotto con meto<strong>di</strong> democratici,<br />

appoggiata d<strong>al</strong>l'affetto del suo amante Wolf; la sorella inizia un prolungato sciopero della fame che la porta agli<br />

estremi. Mentre Juliane si trova in vacanza Marianne viene trovata morta in carcere. Il verdetto dell'indagine è<br />

inequivocabile: suici<strong>di</strong>o per impiccagione. La <strong>di</strong>sperazione per l'avvenuto e la convinzione che la causa della morte<br />

sia ben <strong>al</strong>tra portano la sorella <strong>al</strong>la ricerca puntigliosa della verità. Il proposito la induce <strong>al</strong>l'abbandono d'una vita<br />

relativamente sicura e protetta per de<strong>di</strong>carsi <strong>al</strong>l'impresa che in partenza sembra <strong>di</strong>sperata. Quando il risultato del<br />

suo lavoro l'avrà condotta <strong>al</strong>la conclusione che si trattò <strong>di</strong> omici<strong>di</strong>o, lo sperato colpo giorn<strong>al</strong>istico scand<strong>al</strong>istico le<br />

cadrà d<strong>al</strong>le mani: i lettori ora esigono attu<strong>al</strong>ità sensazion<strong>al</strong>i che non hanno niente a che fare con le vecchie storie<br />

carcerarie <strong>di</strong> un tempo ormai lontano! Non le resta che raccontare, con prudenza ed un po' <strong>al</strong>la volta, tutta la verità<br />

a Jan, il figlioletto <strong>di</strong> Marianne che la madre aveva abbandonato per potersi de<strong>di</strong>care completamente <strong>al</strong>la sua<br />

missione, in quanto "una come lei non poteva badare ai sentimenti!".

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!