R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...

) sono ammessi interventi di NC o DR entro i seguenti limiti:
- UF max = 0,7 mq/mq negli Auc.2, elevabile fino a UF max = 0,8 mq/mq a
condizione che l’edificio ottenga la certificazione energetica in classe B, e fino a
UF = 0,9 mq/mq a condizione che l’edificio ottenga la certificazione energetica in
classe A o superiore;
- UF max = 0,6 mq/mq negli Auc.3, elevabile fino a UF max = 0,7 mq/mq
condizione che l’edificio ottenga la certificazione energetica in classe B, e fino a
UF = 0,8 mq/mq a condizione che l’edificio ottenga la certificazione energetica in
classe A o superiore;
- Sp min = 25% della SF,
- H max = 14,50 m. negli Auc.2;
- H max = 10,50 m negli Auc 3.
Con gli stessi limiti sono ammessi anche interventi di AM di edifici preesistenti a
condizione che si attui l’adeguamento dell’intero edificio ai requisiti minimi di efficienza
energetica per i nuovi edifici, e che sia effettuata la valutazione della sicurezza e, qualora
necessario 35 , l'adeguamento sismico dell'intera costruzione, nell'osservanza della vigente
normativa tecnica per le costruzioni.
c) in tutti i lotti già edificati alla data del 31/03/2009 (ai sensi della l.r.6/2009) sono
ammessi interventi di completa demolizione e ricostruzione (DR) di un’intera unità
edilizia nel rispetto dei seguenti limiti:
- SC max = SC legittimamente preesistente +10%, elevabile a +20% a condizione
che l’edificio ottenga la certificazione energetica in classe B, e a +30% a
condizione che l’edificio ottenga la certificazione energetica in classe A o
superiore;
- UF max = 1,20 mq/mq (o = UF preesistente se superiore) negli Auc.2,
- UF max = 0,9 (o = UF preesistente se superiore) negli Auc.3,
- Sp min = 25% della SF (o = Sp preesistente se inferiore);
- H max = 17 m. (o = H preesistente se superiore) negli Auc.2.
- H max = 14,50 m. (o = H preesistente se superiore) negli Auc.3.
d) sui soli edifici esistenti alla data del 31/03/2009 (ai sensi della l.r. 6/2009) che non
abbiano già una dotazione di un’autorimessa per ogni unità immobiliare, in alternativa
agli interventi di cui alle precedenti lettere b) e c) è ammesso un intervento di
ampliamento (AM) per la realizzazione di autorimesse pertinenziali, purché Sp min =
25% della SF (o = Sp preesistente se inferiore).
Gli interventi di nuova costruzione di cui alla precedente lettera b) non sono ammessi in
quei lotti individuati nella Tav. 1 del RUE in quanto già destinati nel PRG pre-vigente alla
realizzazione di attrezzature e spazi collettivi, ai quali può viceversa essere attribuito un
diritto edificatorio in sede di POC, ai sensi dell’art. 4.4 comma 4 – caso 1.1 – delle norme
del PSC.
4. Destinazioni d’uso e cambi d’uso. sono ammessi in generale i seguenti tipi d’uso:
- a1, a2, b1, b2, b3, b4, b5, b7, b8, b10.1, b10.2, b11.1, b15, b16, e1, e2, e4, f1, f3, f5, f6,
f8; sono ammessi inoltre f4 limitatamente alle isole ecologiche, e c4 limitatamente agli
impianti fotovoltaici entro i limiti in cui siano attuabili tramite DIA.
Sono considerati inoltre compatibili i seguenti ulteriori usi, solo nelle Unità Edilizie ove
siano già legittimamente in essere alla data di adozione delle presenti norme, oppure
35 In particolare, l’adeguamento sismico dell’edificio non appare necessario se l’ampliamento non è
strutturalmente connesso (giunto tecnico).
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