R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...
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CAPO 5.2 D<strong>IS</strong>TANZE<br />
Art. 5.2.1 - Distanza da un confine<br />
1. La <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> un e<strong>di</strong>ficio da un confine, è la misura, sul piano orizzontale, della<br />
congiungente i due punti più vicini posti rispettivamente sul perimetro della superficie<br />
coperta dell'e<strong>di</strong>ficio stesso e sul confine considerato.<br />
2. Non si considerano nella misura della <strong>di</strong>stanza, fatto salvo il rispetto delle norme del<br />
Co<strong>di</strong>ce Civile:<br />
- i corpi <strong>di</strong> fabbrica interrati che sporgano dal terreno per non più <strong>di</strong> m. 0,90;<br />
- gli elementi aggettanti a sbalzo <strong>di</strong> carattere funzionale ma non praticabili, quali<br />
cornicioni o pensiline, o <strong>di</strong> carattere decorativo ( colonne, lesene, cornici;<br />
- le componenti <strong>di</strong> impianti degli e<strong>di</strong>fici (art. 1.2.10 punti 5 e 6), purché non sporgano<br />
dalla sagoma per più <strong>di</strong> m. 1,50.<br />
3. La <strong>di</strong>stanza <strong>di</strong> una costruzione <strong>di</strong> tipo <strong>di</strong>verso dagli e<strong>di</strong>fici si misura in analogia agli e<strong>di</strong>fici,<br />
a partire dai punti del perimetro del suo se<strong>di</strong>me.<br />
Art. 5.2.2 - Distanze minime dai confini<br />
1. Le <strong>di</strong>stanze minime dai confini da considerare nelle opere e<strong>di</strong>lizie sono le seguenti:<br />
- D1 = <strong>di</strong>stanza dal confine <strong>di</strong> proprietà, intendendo il confine dell’area complessiva <strong>di</strong><br />
proprietà degli aventi titolo, considerati nel loro insieme,<br />
- D2 = <strong>di</strong>stanza dal confine <strong>di</strong> una strada o da spazi pubblici o attrezzature <strong>di</strong> interesse<br />
pubblico.<br />
2. Per le <strong>di</strong>stanze <strong>di</strong> cui al comma precedente, salvo <strong>di</strong>versa esplicita in<strong>di</strong>cazione del POC o<br />
del PUA vigente, devono essere rispettati i valori minimi <strong>di</strong> cui agli articoli seguenti.<br />
3. Tali valori minimi valgono con riferimento in generale agli e<strong>di</strong>fici, e per analogia agli<br />
impianti, che abbiano uno sviluppo <strong>di</strong>mensionale anche in elevazione. Viceversa non si<br />
applicano, fatto salvo il rispetto delle <strong>di</strong>stanze minime stabilite dal Co<strong>di</strong>ce Civile, per<br />
quegli e<strong>di</strong>fici o impianti (o parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici o impianti) che non presentino una altezza max in<br />
corrispondenza del confine superiore a m. 0,90 fuori terra (ad esempio campi sportivi o<br />
costruzioni interrate), nonché per le infrastrutture e manufatti <strong>di</strong>versi (ad es. muri <strong>di</strong><br />
contenimento).<br />
Art. 5.2.3 - Distanza dal confine <strong>di</strong> proprietà (D1)<br />
1. Negli interventi MO, MS, RRC, RS, RT, RE:<br />
- D1 = valore preesistente (salvo gli eventuali ispessimenti delle chiusure verticali esterne<br />
per finalità strutturali o <strong>di</strong> isolamento).<br />
2. Negli interventi <strong>di</strong> NC, DR, AM e nella generalità dei casi:<br />
- D1 maggiore o uguale a m. 5,00.<br />
Nel caso <strong>di</strong> AM la <strong>di</strong>stanza minima <strong>di</strong> m. 5,00 si applica alla porzione ampliata, ferma<br />
restando la <strong>di</strong>stanza preesistente per la porzione <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficio preesistente.<br />
3. Quando un e<strong>di</strong>ficio è sul confine, può essere sottoposto ad interventi DR, AM e<br />
sopraelevazione sul confine, così come è ammesso al vicino costruire in aderenza<br />
all'e<strong>di</strong>ficio stesso, senza eccedere, in lunghezza e in altezza lungo il confine la lunghezza<br />
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