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R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...

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6. PRSR: Piano regionale <strong>di</strong> sviluppo rurale vigente della Regione Emilia-Romagna.<br />

7. Centro aziendale agricolo Si considera centro aziendale agricolo l’insieme <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici,<br />

generalmente contigui attorno ad un'unica area <strong>di</strong> pertinenza, realizzati ai fini dell'attività<br />

produttiva <strong>di</strong> un'unità fon<strong>di</strong>aria agricola; può essere costituito anche da un solo e<strong>di</strong>ficio.<br />

Art. 4.7.2 - Disposizioni generali per gli interventi <strong>di</strong> NC, AM, DR per la residenza e usi<br />

connessi alle attività agricole<br />

1. Le possibilità <strong>di</strong> costruire e<strong>di</strong>fici destinati a funzioni connesse allo svolgimento <strong>di</strong> attività<br />

agricole si intendono utilizzabili una sola volta su una determinata porzione <strong>di</strong> terreno, ma<br />

sono realizzabili anche per fasi successive. Le possibilità e<strong>di</strong>ficatorie consentite ai sensi<br />

dei successivi articoli, rispettivamente per gli usi a1, d1, d2, d4 sono riferite, ciascuna,<br />

all'unità fon<strong>di</strong>aria agricola, e sono quin<strong>di</strong> cumulabili sulla medesima superficie <strong>di</strong> terreno;<br />

esse devono essere sempre considerate comprensive della SC <strong>di</strong> tutti gli e<strong>di</strong>fici esistenti<br />

nell'unità agricola, destinata ai medesimi usi.<br />

2. Nelle zone agricole ad ogni e<strong>di</strong>ficio costruito o ricostruito o ampliato dopo il 30/01/1995 40<br />

è asservito permanentemente il terreno che è stato considerato ai fini del rilascio del titolo<br />

abilitativo, in rapporto agli in<strong>di</strong>ci e parametri <strong>di</strong> e<strong>di</strong>ficabilità vigenti al momento del rilascio.<br />

Tale terreno potrà quin<strong>di</strong> essere computato per il rilascio <strong>di</strong> ulteriori titoli abilitativi<br />

solamente congiuntamente all'e<strong>di</strong>ficio stesso.<br />

3. Nei nuovi interventi <strong>di</strong> NC, AM, DR il rilascio del permesso <strong>di</strong> costruire è subor<strong>di</strong>nato alla<br />

in<strong>di</strong>viduazione planimetrica su base catastale del terreno e degli e<strong>di</strong>fici dell'intera unità<br />

agricola considerata ai fini dell'e<strong>di</strong>ficazione, nella quale potranno essere ulteriormente<br />

rilasciati titoli abilitativi per la realizzazione <strong>di</strong> altri e<strong>di</strong>fici solamente considerando la SC<br />

degli e<strong>di</strong>fici già concessi.<br />

4. L'asservimento dell'e<strong>di</strong>ficio o degli e<strong>di</strong>fici per i quali è stato rilasciato titolo abilitativo e <strong>di</strong><br />

quelli preesistenti rispetto ai terreni dell'unità agricola viene sottoscritto dal proprietario<br />

interessato, od altri eventuali aventi titolo ai sensi delle leggi vigenti, attraverso<br />

convenzione o atto unilaterale <strong>di</strong> obbligo corredato dalle planimetrie catastali e dai<br />

certificati catastali dei terreni e degli e<strong>di</strong>fici. Il suddetto vincolo dovrà essere registrato e<br />

trascritto, a cura e spese dei richiedenti, presso la competente Conservatoria dei Registri<br />

Immobiliari e sarà riportato, a cura del SUE, su planimetria sulla quale dovranno essere<br />

in<strong>di</strong>viduati i confini catastali dell'unità agricola considerata.<br />

5. Ai fini della verifica delle possibilità e<strong>di</strong>ficatorie in zona agricola, alla domanda <strong>di</strong><br />

permesso <strong>di</strong> costruire deve essere allegata la documentazione che ricostruisca le<br />

mo<strong>di</strong>ficazioni o gli interventi e<strong>di</strong>lizi che hanno interessato l'unità fon<strong>di</strong>aria agricola dal<br />

30/01/1995 al momento della richiesta. Tale documentazione (costituita da certificati<br />

catastali anche storici, copia <strong>di</strong> atti notarili, contratti <strong>di</strong> affitto o altro eventuale<br />

documentazione ritenuta idonea da parte dell'Ufficio Tecnico comunale) deve illustrare:<br />

a) lo stato <strong>di</strong> fatto dell'unità fon<strong>di</strong>aria agricola al 30/10/1995 in termini <strong>di</strong> terreni ed e<strong>di</strong>fici;<br />

b) le mo<strong>di</strong>ficazioni intercorse in data successiva: frazionamenti, ven<strong>di</strong>te o acquisti <strong>di</strong><br />

porzioni <strong>di</strong> terreno o fabbricati, interventi e<strong>di</strong>lizi <strong>di</strong> NC, AM, DR e relativi terreni<br />

asserviti;<br />

c) la consistenza degli e<strong>di</strong>fici esistenti nell'unità agricola, specificando, per ciascuna<br />

destinazione d'uso, la Su e la Sa legittimamente in essere.<br />

Art. 4.7.3 – Impatto paesaggistico dei nuovi e<strong>di</strong>fici in territorio rurale<br />

1. Per tutti gli interventi che comportano la realizzazione in ambito rurale <strong>di</strong>:<br />

40 Data <strong>di</strong> entrata in vigore della Legge regionale n. 6/1995.<br />

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