R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...
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L’eventuale inserimento <strong>di</strong> ascensori e montacarichi è ammesso nel caso in cui questo<br />
non interferisca significativamente con le caratteristiche dell’impianto tipologico originario<br />
ovvero non interessi vani caratterizzati dalla presenza <strong>di</strong> elementi architettonicodecorativi<br />
<strong>di</strong> pregio (in particolare vani con soffitto a volta o a cassettoni o affrescati). In<br />
tutti i casi il vano dell’impianto dovrà essere realizzato in modo da non fuoriuscire rispetto<br />
alla linea <strong>di</strong> falda se questa è prospiciente la strada e comunque rispetto alla quota <strong>di</strong><br />
colmo del tetto.<br />
Quando l’inserimento del vano ascensore non risulti compatibile con le caratteristiche<br />
dell’impianto tipologico dell’e<strong>di</strong>ficio, potrà esserne previsto l’impianto in corrispondenza <strong>di</strong><br />
cave<strong>di</strong> o cortili interni, a con<strong>di</strong>zione che esso non interferisca con le caratteristiche<br />
architettoniche delle facciate e che siano impiegati materiali idonei ad un efficace<br />
inserimento sul paramento storico.<br />
6. Aperture e prospetti<br />
Nei fronti principali delle unità assoggettate a categoria <strong>di</strong> tutela A è ammesso solamente<br />
il ripristino <strong>di</strong> aperture e accessi preesistenti che siano stati tamponati.<br />
Nei fronti secondari delle unità assoggettate a categoria <strong>di</strong> tutela A e nei fronti principali<br />
delle unità assoggettate a categoria <strong>di</strong> tutela B, C1 e C2, salvo il caso <strong>di</strong> ripristino <strong>di</strong><br />
aperture e accessi storicamente presenti che siano stati tamponati, la realizzazione <strong>di</strong><br />
nuove aperture è subor<strong>di</strong>nata ad uno stu<strong>di</strong>o preliminare sul rapporto dei pieni e dei vuoti<br />
dell’intero fronte interessato, con relativa deduzione dei rapporti ottimali da usarsi, da<br />
valutarsi da parte della CQAP.<br />
Non è ammessa la realizzazione <strong>di</strong> nuove aperture al piano terra, salvo che per esigenze<br />
<strong>di</strong> sicurezza e salvo il ripristino <strong>di</strong> aperture preesistenti. L’eventuale mo<strong>di</strong>fica <strong>di</strong> aperture<br />
preesistenti (mo<strong>di</strong>fica della <strong>di</strong>mensione, trasformazione <strong>di</strong> finestre in porte-finestre….)<br />
deve uniformarsi ai seguenti criteri:<br />
- <strong>di</strong>mensioni delle aperture rapportata all’entità della superficie del fronte ed alle<br />
aperture preesistenti;<br />
- salvaguar<strong>di</strong>a degli impianti compositivi relativi alla fronte in oggetto; e rispetto dei<br />
rapporti esistenti tra posizione degli infissi e filo della fronte dell'e<strong>di</strong>ficio;<br />
- è esclusa comunque la realizzazione <strong>di</strong> più aperture per autorimesse affiancate.<br />
Negli e<strong>di</strong>fici o parti <strong>di</strong> e<strong>di</strong>fici con tipologia originaria non abitativa (es. stalle, e<strong>di</strong>fici<br />
produttivi, …) è ammessa la riconfigurazione delle aperture in relazione al nuovo uso<br />
previsto, ma utilizzando tutti gli accorgimenti necessari per mantenere la leggibilità dei<br />
prospetti originari. Negli e<strong>di</strong>fici rurali è ammesso il tamponamento delle aperture dei fienili<br />
soprastanti la stalla, e dei fienili a tipologia parzialmente chiusa, ma non dei porticati: le<br />
eventuali tamponature dovranno comunque essere <strong>di</strong>fferenziate per materiali o finitura<br />
rispetto alla struttura originaria.<br />
E’ esclusa in ogni caso l’aggiunta <strong>di</strong> balconi in aggetto, <strong>di</strong> pensiline o tettoie, non presenti<br />
nell’assetto originario della facciata.<br />
7. Aperture sul piano <strong>di</strong> falda e sottotetti<br />
Negli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> categoria A, B e C non è ammessa la realizzazione <strong>di</strong> terrazzi in falda o <strong>di</strong><br />
nuovi abbaini; è ammessa la realizzazione <strong>di</strong> lucernai sul piano <strong>di</strong> falda, con <strong>di</strong>mensioni<br />
massime <strong>di</strong> 1 mq. per lucernaio, esclusivamente per dare luce a locali che abbiano le<br />
caratteristiche <strong>di</strong>mensionali per essere resi abitabili; nel caso <strong>di</strong> sottotetti non abitabili è<br />
ammesso solo un lucernaio per e<strong>di</strong>ficio della <strong>di</strong>mensione minima per permettere<br />
l'accesso al coperto per la manutenzione ( max m.0,6 x 0,6). E’ ammessa la<br />
conservazione <strong>di</strong> abbaini preesistenti qualora non rappresentino superfetazioni<br />
incongrue.<br />
Sottotetti potenzialmente abitabili possono essere resi tali, senza mo<strong>di</strong>fica della<br />
pendenza e forma del coperto.<br />
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