- dovrà essere corrisposto il valore equivalente agli standard <strong>di</strong> legge pari al 15% della Superficie fon<strong>di</strong>aria (10% a verde; 5% parcheggio pubblico) in luogo della realizzazione e cessione dei medesimi. - oneri aggiuntivi: dovrà essere versata una somma <strong>di</strong> 280€/mq in rapporto al 50% della Superficie Fon<strong>di</strong>aria della particella catastale su cui insisterà la nuova costruzione, quale onere aggiuntivo finalizzato alla realizzazione <strong>di</strong> opere per l'incremento e/o riqualificazione della dotazione territoriale <strong>di</strong> verde attrezzato. Il valore dell'area corrispondente allo standard <strong>di</strong> legge a verde attrezzato (10% della Sf) è compreso nella suddetta monetizzazione mentre sarà da corrispondere l'onere relativo alla realizzazione del verde; 104
CAPO 4.4 - AMBITI SPECIALIZZATI PER ATTIVITÀ PRODUTTIVE ES<strong>IS</strong>TENTI O IN ATTUAZIONE Art. 4.4.1 –Ambiti specializzati per attività produttive esistenti o in corso <strong>di</strong> attuazione (ASP) 1. Nella Tav. 1 del RUE gli ambiti urbani identificati dal PSC come “consolidati” sono articolati nei seguenti sub-ambiti urbanistici: Asp1, Asp.2, Asp.3, e Asp_T, e sono inoltre <strong>di</strong>stintamente identificate: le seguenti zone urbanistiche: - zone con destinazione a sede stradale e/o ferroviaria (in atto o prevista in PUA approvati), che sono <strong>di</strong>sciplinate al Capo 3.3, con particolare riferimento all’art.3.3.2. - zone con destinazione per attrezzature e spazi collettivi (in atto o prevista in PUA approvati), che sono <strong>di</strong>sciplinate all’art. 3.1.2.. 2.. Nella Tav. 1 del RUE sono inoltre in<strong>di</strong>viduati: - i perimetri dei comparti attuati o in corso <strong>di</strong> attuazione con Piano attuativo unitario; - i lotti per i quali è prescritto il non incremento del carico urbanistico; Art. 4.4.2 – Sub-ambiti Asp.1 1. Descrizione: ambiti consolidati specializzati per attività produttive prevalentemente manifatturiere 2. Obiettivi: consolidamento e sviluppo dell’apparato produttivo locale; mitigazione degli impatti ambientali e paesaggistici degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi; completamento delle dotazioni infrastrutturali e sviluppo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> servizio alle imprese. 3. Tipi <strong>di</strong> intervento e<strong>di</strong>lizio ammessi: fermo restando che sugli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storicoarchitettonico o pregio storico-culturale e testimoniale sono ammessi soltanto gli interventi ammissibili secondo le specifiche categorie <strong>di</strong> tutela <strong>di</strong> cui al Capo 4.1, sugli altri e<strong>di</strong>fici: a) sono sempre ammessi i seguenti interventi e<strong>di</strong>lizi: MO, MS, RRC, RE, D, b) gli interventi AM, NC e DR sono ammessi con i seguenti limiti: - UF max = 0,6 mq./mq. (oppure = a UF preesistente se superiore); - Q max = 50% della SF (oppure = a Q preesistente se superiore); - Sp min = 10% della SF (oppure = a Sp preesistente se inferiore). 4. Destinazioni d’uso e cambi d’uso: sono ammessi in generale i seguenti tipi d’uso: - c1, c2, c3, c4, b2, b5, b6, b14.1, b14.2, d6, f1,f2, f3, f4, f5, f6, f8. Sono considerati inoltre compatibili i seguenti ulteriori usi, solo nelle Unità E<strong>di</strong>lizie ove siano già legittimamente in essere alla data <strong>di</strong> adozione delle presenti norme, oppure nell’ambito <strong>di</strong> interventi specificamente previsti nel POC o in Progetti <strong>di</strong> Valorizzazione Commerciale: - b1, b11.1a, b11.1 n, b11.2a, b11.2n, b12, b13, b14.1, b16. L’uso residenziale (a1) è ammesso limitatamente ad un alloggio pertinenziale per ciascuna unità e<strong>di</strong>lizia (lotto), anche in forma <strong>di</strong> foresteria (uso a2), della <strong>di</strong>mensione massima <strong>di</strong> 175 mq <strong>di</strong> SC e comunque non eccedente il 20% della SC dell’intera unità e<strong>di</strong>lizia. Per le superfici ad uso residenziale (a1 o a2) eccedenti i limiti suddetti che siano legittimamente in essere alla data <strong>di</strong> adozione delle presenti norme è ammesso il 105