R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...

- che siano demoliti gli eventuali corpi di fabbrica accessori staccati dall’edificio e
insistenti sulla medesima particella catastale, ovvero su particella diversa frutto di
frazionamento avvenuto successivamente al 7/04/2005.
Ove gli interventi di cui alla lettera b) non possano essere realizzati entro la
perimetrazione del ghetto come definita nella Tav. 1, l’edificio ampliato può anche
debordare da tale perimetro per non più di m. 5,00, purché entro la proprietà del
richiedente (e fermo restando, come in generale, il rispetto di tutte le norme di tutela di cui
al Titolo II del PSC).
5. Per quanto riguarda le destinazioni d’uso, è ammesso il cambio d'uso CD per le seguenti
destinazioni d’uso, a prescindere dalla destinazione d’uso originaria: a1, a2, b1, b2, b3,
b4, b5, b6, b7, b10, b15, b16, c3, d1, d3, d7, e1, e2, f6.
Non è ammesso convertire ad uso residenziale edifici o parti di edifici che siano stati
legittimati per un uso non abitativo attraverso un titolo abilitativo in sanatoria.
6. Per gli imprenditori agricoli sono comunque ammissibili anche all’interno dei ghetti gli
interventi ad uso residenziale consentiti ai sensi del successivo Capo 4.7 .
7. Norma transitoria. Nei ghetti privi di impianto storico, per un periodo massimo di due anni
dalla data di approvazione del PSC possono essere rilasciati permessi di costruire per
interventi AM, NC e DR entro i limiti di edificabilità consentiti ai sensi dell’art. 23.1.5 del
pre-vigente PRG.
Art. 4.6.6 – Impianti produttivi isolati in ambito rurale
1. Per gli immobili individuati nella Tav. 1 del RUE come ‘impianti produttivi isolati in
territorio rurale’, fino a che permane l’attività in essere sono ammessi i seguenti tipi di
intervento:
- MO, MS, RRC, RE, D.
Non sono ammessi cambi d’uso, salvo che verso usi d1, d3, d6 o c4.
2. Interventi di ampliamento possono essere programmati in sede di POC sulla base di
specifici accordi nel rispetto degli indirizzi del PSC. Nel caso di cessazione dell’attività in
atto gli interventi sono disciplinati in sede di POC sulla base degli indirizzi del PSC..
Art. 4.6.7 – Aree specificamente attrezzate per attività ricreative, sportive e turistiche
compatibili
1. Nelle aree individuate come specificamente destinate e attrezzate per attività fruitive,
ricreative, sportive e turistiche compatibili sono ammessi in via ordinaria ai sensi del RUE
esclusivamente :
- interventi MO, MS, RRC, RE, D di costruzioni esistenti;
- interventi di cambio d’uso di edifici esistenti per usi b2, b4, b14.1, e1, e2, e3, d7;
- realizzazione di manufatti non configurabili come edifici ad integrazione di attrezzature
preesistenti (ad esempio, attrezzature sportive e ricreative all’aria aperta che non
comportino la realizzazione di ampie superfici pavimentate, aree attrezzate per la
sosta e l’osservazione, percorsi ciclabili recinti e ricoveri per animali nei limiti di cui
all’articolo seguente); impianti fotovoltaici nei limiti in cui sono attuabili tramite DIA.
- nel caso di assenza di edifici: realizzazione di un edifico destinato a servizi igienici;
- eventuali altri interventi previsti in progetti già approvati.
2. Ogni altro intervento in tali aree, ivi compresa la realizzazione di nuove attrezzature, può
essere programmato nel POC sulla base delle condizioni definite nel PSC.
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