R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...

4. Destinazioni d’uso e cambi d’uso: i seguenti tipi d’uso:
a1, a2, b1, b2, b3, b4, b5, b8, b10 (tutti), b11.1, b14.1, b15, e1, e2, e4, f1, f3, f5, f6, f8.
sono ammissibili con le precisazioni e limitazioni che seguono:
a) per i lotti a destinazione alberghiera (e1) o ad attività ricettive extra-alberghiere
(e2) è ammesso esclusivamente il mantenimento della destinazione legittima in
atto;
b) per i lotti a destinazione ‘residenza turistico-alberghiera’ (e4) è ammesso
esclusivamente il mantenimento di tale destinazione o il cambio a destinazione
alberghiera (e1);
c) la SC a destinazione residenziale (a1 o a2) non può essere incrementata, ma può
diminuire a favore di tutte le altre destinazioni ammissibili;
d) la SC di tutte le altre destinazioni ammissibili, o comunque legittimamente in
essere, può essere incrementata a riduzione della destinazione residenziale.
Art. 4.2.9 – Sub-ambiti Auc.T2
1. Descrizione: ambiti consolidati eterogenei della fascia più prossima al mare e con più
intensa presenza di strutture ricettive
2. Obiettivi: consolidare e qualificare l’offerta delle attività ricettive e dei servizi al turismo;
consentire l’ammodernamento funzionale degli edifici limitatamente ad interventi
conservativi; non incrementare la presenza di residenza.
3. Tipi di intervento edilizio ammessi: fermo restando che sugli edifici di interesse storicoarchitettonico
o pregio storico-culturale e testimoniale sono ammessi soltanto gli
interventi ammissibili secondo le specifiche categorie di tutela di cui al Capo 4.1, sugli
altri edifici sono ammesse, a scelta, le possibilità di intervento di cui alle seguenti lettere
a), b), c), d) ed e):
a) sono sempre ammessi i seguenti interventi edilizi: MO, MS, RRC, RE, D; l’intervento
RE, se effettuato in termini di integrale demolizione e fedele ricostruzione, può
comportare l’aggiunta di nuove superfici accessorie interrate purché Sp min = 15%
della SF (o = Sp preesistente se inferiore);
b) gli interventi di demolizione con ricostruzione (DR) sono ammessi nel rispetto di:
- SC fuori terra max = SC fuori terra preesistente, e possibile incremento della SC
interrata per realizzazione di nuove superfici accessorie;
- Sp min = 15% della SF,
- Q max = 70% della SF,
- H. max = 25 m;
c) nei lotti non edificati (intendendosi tali quei lotti catastali, come configurati alla data di
adozione delle presenti norme, nei quali non sussiste alcuna Su legittima) non è
ammessa la costruzione di edifici fuori terra, ma sono ammesse sistemazioni a terra a
verde o per parcheggi o altri usi ammissibili, anche con realizzazione di manufatti non
configurabili come edifici (di cui all’art. 1.2.5) o di autorimesse pertinenziali interrate,
purché la superficie permeabile resti superiore al 25% della SF o almeno pari a quella
preesistente se inferiore.
Peraltro tali lotti possono anche essere accorpati a lotti confinanti a destinazione
alberghiera; in tal caso sul lotto accorpato risultante sono ammessi tutti gli interventi
edilizi, ad uso e1 per almeno l’80% e con esclusione dell’uso residenziale, nel rispetto
di:
- UF max = 1,2 mq/mq;
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