R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...
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nell’ambito <strong>di</strong> interventi specificamente previsti nel POC o in Progetti <strong>di</strong> Valorizzazione<br />
Commerciale:<br />
- b6, b11.2, b12, b13, b14.1 f2.<br />
Negli ambiti Auc.2, i lotti con destinazione in atto ad attività alberghiera (e1) possono<br />
mantenere tale destinazione, oppure possono cambiare destinazione solo attraverso un<br />
intervento e<strong>di</strong>lizio che rispetti tutte le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
- si provveda all’adeguamento dell’e<strong>di</strong>ficio ai requisiti minimi <strong>di</strong> efficienza<br />
energetica richiesti per i nuovi e<strong>di</strong>fici, e, qualora necessario, all'adeguamento<br />
sismico, nell'osservanza della vigente normativa tecnica per le costruzioni;<br />
- si provveda a dotare l’e<strong>di</strong>ficio <strong>di</strong> parcheggi pertinenziali nella misura minima<br />
richiesta per i nuovi e<strong>di</strong>fici ai sensi dell’art. 3.1.5;<br />
- la SC legittimamente in essere venga ridotta del 25%; la riduzione potrà essere<br />
del 20% a con<strong>di</strong>zione che l’e<strong>di</strong>ficio ottenga la certificazione energetica in classe<br />
B, e del 15% a con<strong>di</strong>zione che l’e<strong>di</strong>ficio ottenga la certificazione energetica in<br />
classe A o superiore;<br />
- in ogni caso UF max = 1,2 mq/mq.<br />
I lotti in<strong>di</strong>viduati nella Tav. 1 come aventi destinazione in atto ad attività non residenziali<br />
possono mantenere la destinazione in atto oppure possono cambiare destinazione per<br />
altre delle destinazioni ammesse <strong>di</strong> cui sopra, con esclusione della residenza.<br />
L’eventuale cambio d’uso a residenza può eventualmente essere consentito in sede <strong>di</strong><br />
POC sulla base <strong>di</strong> specifiche convenzioni.<br />
5. Nel caso del lotto Auc 3 a Torre Pedrera comprendente una colonia si applicano le<br />
<strong>di</strong>sposizioni <strong>di</strong> cui al successivo art. 4.2.13.<br />
Art. 4.2.4 – Sub-ambiti Auc.4<br />
1. Descrizione: ambiti consolidati frutto <strong>di</strong> piani attuativi unitari, recenti o in corso <strong>di</strong><br />
completamento: <strong>di</strong> norma tessuti omogenei <strong>di</strong> buona qualità inse<strong>di</strong>ativa e adeguatamente<br />
dotati <strong>di</strong> spazi pubblici.<br />
2. Obiettivi: mantenere l’ impianto progettuale e l’equilibrio fra carico urbanistico e dotazioni<br />
come stabiliti nel Piano Attuativo che ha generato l’inse<strong>di</strong>amento.<br />
3. Tipi <strong>di</strong> intervento e<strong>di</strong>lizio ammessi: Fermo restando che sugli eventuali e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse<br />
storico-architettonico o pregio storico-culturale e testimoniale sono ammessi soltanto gli<br />
interventi ammissibili secondo le specifiche categorie <strong>di</strong> tutela <strong>di</strong> cui al Capo 4.1, sugli<br />
altri e<strong>di</strong>fici:<br />
a) sono sempre ammessi i seguenti interventi e<strong>di</strong>lizi: MO, MS, RRC, RE, D.<br />
b) qualora sia ancora vigente il Piano Urbanistico Attuativo, fino alla data <strong>di</strong> scadenza<br />
della convenzione sono ammessi tutti i tipi <strong>di</strong> interventi, nel rispetto dei limiti, <strong>di</strong><br />
parametri <strong>di</strong>mensionali e relative modalità <strong>di</strong> misura e delle prescrizioni contenute nel<br />
PUA; quest'ultimo può essere sottoposto a varianti purché non comportino incrementi<br />
della potenzialità e<strong>di</strong>ficatoria e non comportino <strong>di</strong>minuzioni della superficie permeabile<br />
complessiva.<br />
c) dopo la scadenza della convenzione, fino al momento in cui le opere <strong>di</strong> urbanizzazione<br />
siano state terminate e prese in carico dal <strong>Comune</strong>, sono ammessi solo gli interventi <strong>di</strong><br />
cui alla lettera a)<br />
d) dopo la scadenza della convenzione, qualora le opere <strong>di</strong> urbanizzazione siano state<br />
terminate e prese in carico dal <strong>Comune</strong>, oltre agli interventi <strong>di</strong> cui alla lettera a), è<br />
ammessa inoltre l’eventuale conclusione dell’e<strong>di</strong>ficazione prevista secondo le<br />
prescrizioni, i limiti, e i parametri <strong>di</strong>mensionali e relative modalità <strong>di</strong> misura contenuti<br />
nel PUA.<br />
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