R E G O L A M E N T O U R B A N IS T IC O - Comune di Rimini ...
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CAPO 4.4 - AMBITI SPECIALIZZATI PER ATTIVITÀ<br />
PRODUTTIVE ES<strong>IS</strong>TENTI O IN ATTUAZIONE<br />
Art. 4.4.1 –Ambiti specializzati per attività produttive esistenti o in corso <strong>di</strong> attuazione<br />
(ASP)<br />
1. Nella Tav. 1 del RUE gli ambiti urbani identificati dal PSC come “consolidati” sono<br />
articolati nei seguenti sub-ambiti urbanistici: Asp1, Asp.2, Asp.3, e Asp_T, e sono inoltre<br />
<strong>di</strong>stintamente identificate: le seguenti zone urbanistiche:<br />
- zone con destinazione a sede stradale e/o ferroviaria (in atto o prevista in PUA<br />
approvati), che sono <strong>di</strong>sciplinate al Capo 3.3, con particolare riferimento all’art.3.3.2.<br />
- zone con destinazione per attrezzature e spazi collettivi (in atto o prevista in PUA<br />
approvati), che sono <strong>di</strong>sciplinate all’art. 3.1.2..<br />
2.. Nella Tav. 1 del RUE sono inoltre in<strong>di</strong>viduati:<br />
- i perimetri dei comparti attuati o in corso <strong>di</strong> attuazione con Piano attuativo unitario;<br />
- i lotti per i quali è prescritto il non incremento del carico urbanistico;<br />
Art. 4.4.2 – Sub-ambiti Asp.1<br />
1. Descrizione: ambiti consolidati specializzati per attività produttive prevalentemente<br />
manifatturiere<br />
2. Obiettivi: consolidamento e sviluppo dell’apparato produttivo locale; mitigazione degli<br />
impatti ambientali e paesaggistici degli inse<strong>di</strong>amenti produttivi; completamento delle<br />
dotazioni infrastrutturali e sviluppo <strong>di</strong> attività <strong>di</strong> servizio alle imprese.<br />
3. Tipi <strong>di</strong> intervento e<strong>di</strong>lizio ammessi: fermo restando che sugli e<strong>di</strong>fici <strong>di</strong> interesse storicoarchitettonico<br />
o pregio storico-culturale e testimoniale sono ammessi soltanto gli<br />
interventi ammissibili secondo le specifiche categorie <strong>di</strong> tutela <strong>di</strong> cui al Capo 4.1, sugli<br />
altri e<strong>di</strong>fici:<br />
a) sono sempre ammessi i seguenti interventi e<strong>di</strong>lizi: MO, MS, RRC, RE, D,<br />
b) gli interventi AM, NC e DR sono ammessi con i seguenti limiti:<br />
- UF max = 0,6 mq./mq. (oppure = a UF preesistente se superiore);<br />
- Q max = 50% della SF (oppure = a Q preesistente se superiore);<br />
- Sp min = 10% della SF (oppure = a Sp preesistente se inferiore).<br />
4. Destinazioni d’uso e cambi d’uso: sono ammessi in generale i seguenti tipi d’uso:<br />
- c1, c2, c3, c4, b2, b5, b6, b14.1, b14.2, d6, f1,f2, f3, f4, f5, f6, f8.<br />
Sono considerati inoltre compatibili i seguenti ulteriori usi, solo nelle Unità E<strong>di</strong>lizie ove<br />
siano già legittimamente in essere alla data <strong>di</strong> adozione delle presenti norme, oppure<br />
nell’ambito <strong>di</strong> interventi specificamente previsti nel POC o in Progetti <strong>di</strong> Valorizzazione<br />
Commerciale:<br />
- b1, b11.1a, b11.1 n, b11.2a, b11.2n, b12, b13, b14.1, b16.<br />
L’uso residenziale (a1) è ammesso limitatamente ad un alloggio pertinenziale per<br />
ciascuna unità e<strong>di</strong>lizia (lotto), anche in forma <strong>di</strong> foresteria (uso a2), della <strong>di</strong>mensione<br />
massima <strong>di</strong> 175 mq <strong>di</strong> SC e comunque non eccedente il 20% della SC dell’intera unità<br />
e<strong>di</strong>lizia. Per le superfici ad uso residenziale (a1 o a2) eccedenti i limiti suddetti che siano<br />
legittimamente in essere alla data <strong>di</strong> adozione delle presenti norme è ammesso il<br />
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