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€€ UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs ...

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Riguardo la rumorosità delle funi sui rulli di guida si rimanda alla sperimentazione<br />

effettuata sulla funicolare Piazza Scorcola – Vetta Scorcola di Trieste descritta al par. 5.<br />

Pulegge. Le pulegge possono essere suddivise in motrici e di rinvio – deviazione. Nella<br />

prima categoria rientrano le pulegge il cui compito principale è quello di trasmettere il<br />

moto prodotto dal gruppo argano alla fune per mettere in movimento l’impianto, mentre<br />

nella seconda categoria rientrano le pulegge per la deviazione ed il rinvio della fune.<br />

Dal punto di vista dell’emissione acustica l’unica differenza sostanziale che c’è tra le<br />

due tipologie di puleggia è che nelle pulegge motrici è sempre presente una coppia<br />

torcente (del tutto trascurabile per le pulegge di deviazione e di rinvio) che instaura nella<br />

struttura della puleggia degli sforzi e delle deformazioni suscettibili di produzione di<br />

rumore. Elemento comune in tutte le pulegge è, invece, la presenza della guarnizione di<br />

rivestimento della gola. Essa può essere di diversi materiali ed ha i seguenti compiti<br />

fondamentali:<br />

- creare una idonea superficie di appoggio per la fune;<br />

- garantire l’aderenza nel caso di pulegge motrici;<br />

- ripartire la pressione della fune sulla struttura della puleggia.<br />

Il rivestimento interno della gola può essere realizzato con materiali di tipo elastomero<br />

(foto 12) oppure con corpi più rigidi, inseriti nella gola della puleggia sotto forma di<br />

tasselli (foto 13).<br />

Foto 12<br />

Foto 13<br />

La prima soluzione descritta garantisce generalmente maggiori coefficienti di attrito<br />

ma, essendo più deformabile, produce in maniera più o meno marcata una rumorosità<br />

caratteristica di gomma schiacciata. Tale rumorosità è dovuta ai micro slittamenti che si<br />

verificano tra fune – gomma e tra gomma – struttura della puleggia. Un certo grado di<br />

lubrificazione potrebbe ridurre il fenomeno della rumorosità, ma andrebbe ad influire<br />

anche sull’aderenza. E’ necessario quindi procedere con cautela intervenendo in questo<br />

senso.<br />

Un’altra fonte di rumorosità legata alle pulegge è, come si è accennato sopra, quella di<br />

origine strutturale. Tale rumorosità va presa sempre in seria considerazione in quanto è<br />

quasi sempre sintomo di un qualche cedimento in atto. Ad un attento ascolto, anche solo<br />

qualitativo e sensoriale, “ad orecchio” come si suol dire, tale rumorosità e facilmente<br />

distinguibile da quella prodotta dalla semplice deformazione della gomma. Il rumore si<br />

presenta solitamente come scricchiolio che si ripresenta regolarmente in determinate<br />

posizioni della puleggia. Le pulegge sono progettate con ampi margini di sicurezza, ciò<br />

implica che le tensioni che si instaurano all’interno di essa sono tali da non provocare<br />

grosse deformazioni 14 , ciò significa che in normali condizioni di funzionamento la<br />

puleggia non deve produrre alcuna forma di rumorosità. L’immagine riportata nella foto<br />

14 presenta un caso di cedimento del fondo della gola della puleggia motrice di una<br />

14 Per grossa deformazione si intende qui una deformazione che superi il limite elastico lineare del materiale<br />

o, nel caso di giunzioni bullonate, spostamenti relativi degli elementi accoppiati.<br />

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