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€€ UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI TRIESTE - OpenstarTs ...

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Per questo vanno applicati con cura smorzatori che attenuino l’ampiezza delle<br />

vibrazioni. Sono allo studio materiali elastomerici per realizzare elementi smorzanti<br />

sempre più efficaci. E’ particolarmente interessante lo studio sui materiali piezoelettrici<br />

poiché, assorbendo l’energia della vibrazione, la trasformano in energia elettrica, più<br />

facilmente dissipabile. Comunque gli smorzatori di vibrazioni attualmente utilizzati sono<br />

del tipo ad assorbimento o a riflessione.<br />

Ai primi vanno preferiti i secondi, che hanno il vantaggio di presentare perdite di carico<br />

(cioè ostacolo al flusso) molto ridotte. E’ lo stesso problema che condiziona le comuni<br />

marmitte (vedi par. 3.4.2) perché la resistenza al flusso che i gas di scarico incontrano<br />

nell’attraversare la marmitta crea una contropressione allo scarico che abbassa il<br />

rendimento del motore ed aumenta i consumi di carburante.<br />

Fra gli smorzatori a riflessione viene di solito utilizzato quello “in serie” (fig. 21a),<br />

costituito da una camera di grande sezione e volume, inserita immediatamente a valle<br />

della pompa. Questo organo ha il vantaggio di una costruzione molto semplice, di non<br />

richiedere alcuna manutenzione e offrire uno smorzamento delle vibrazioni a “banda<br />

larga”.<br />

Alcune volte, al posto degli smorzatori in<br />

serie vengono utilizzati quelli in “derivazione”<br />

che permettono una efficace riduzione delle<br />

pulsazioni, specie nel campo delle alte<br />

frequenze. Gli smorzatori in “derivazione” (fig.<br />

22) sono costituiti da un corpo di acciaio<br />

forgiato, all’interno del quale è posta una<br />

sacca ermetica ed elastica di materiale (in<br />

genere elastomeri) resistente all’azione del<br />

liquido impiegato e riempita di azoto, del tutto<br />

simile ai comuni vasi di espansione<br />

correntemente impiegati in tutti i circuiti idraulici.<br />

Fig. 21<br />

Questo tipo di smorzatore, se da un lato offre il vantaggio di occupare volumi limitatissimi,<br />

ha il difetto di richiedere periodica manutenzione, in quanto si devono, di tanto in tanto,<br />

rinnovare le sacche e le cariche di gas.<br />

Fig. 22<br />

Per il loro ingombro specie in lunghezza è raro<br />

l’impiego dei risuonatori a pipa (fig. 21c). Essi si<br />

prestano ad essere impiegati quando la frequenza delle<br />

pulsazioni è sostanzialmente costante, come accade<br />

negli ascensori idraulici nei quali il motore ruota a<br />

velocità praticamente costante al variare del carico e,<br />

se ben accordati alla frequenza eccitatrice della pompa,<br />

sono molto efficaci. Se si desidera ridurre il rumore<br />

proveniente dalla centralina senza intervenire sulla<br />

parte meccanica, è possibile rivestire interamente le<br />

superfici esterne con uno strato di materiale<br />

fonoisolante con adesivo (meglio se del tipo con lamina<br />

di piombo interposta), facendo attenzione ad unire<br />

perfettamente le parti agli spigoli, con una<br />

sovrapposizione di qualche centimetro, per non<br />

consentire vie di passaggio al rumore. Questa<br />

operazione, semplice e poco costosa, può avvenire a<br />

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